Tavolo informativo Testamento Biologico

Dall’ 8 al 21 aprile 2024, l'Associazione Luca Coscioni sarà presente in oltre 100 piazze italiane con l'obiettivo di informare i cittadini sul Testamento Biologico e sulle modalità per redigerlo.

A Milano saremo presenti con un tavolo informativo i seguenti giorni:

- Sabato 13 aprile in via Statuto angolo corso Garibaldi (Fermata Metro Moscova), orario 10-17

- Sabato 20 aprile sui Navigli in viale Gorizia all'altezza di Ascanio Sforza, orario 10-17

Oltre a ricevere tutte le informazioni utili su come redigere e depositar ele proprie DAT, sarà possibile firmare il nostro appello al Consiglio regionale di Lombardia di discutere la proposta di legge per avere procedure e tempi certi per tutte le persone che hanno bisogno di aiuto medico alla morte volontaria e che hanno già diritto a ottenerlo.

https://www.associazionelucacoscioni.it/landing/appello-liberi-subito

Siamo di fronte a un momento cruciale per la difesa e la promozione del diritto all'autodeterminazione in Italia. Dal 2018 la legge sul Testamento Biologico (DAT) rappresenta uno strumento fondamentale per esercitare questo diritto, consentendo a ciascuno di noi di esprimere anticipatamente le proprie volontà sui trattamenti sanitari che vogliamo accettare o rifiutare in caso di incapacità ad autodeterminarci.

Tuttavia, nonostante siano passati 6 anni dall'introduzione di questa legge, la consapevolezza e l'utilizzo del Testamento Biologico rimangono drammaticamente bassi. Una recente indagine condotta dalla nostra Associazione ha rivelato che solo 5 italiani su 1000 hanno depositato le proprie Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT), un numero nettamente inferiore rispetto all'effettivo interesse dimostrato dai cittadini in vari sondaggi.

Questa discrepanza è in gran parte attribuibile alla mancanza di informazioni disponibili al pubblico, unita all'assenza di una campagna informativa adeguata da parte delle istituzioni sanitarie e governative. Per questo motivo, abbiamo deciso di prendere in mano ancora una volta la situazione e organizzare una mobilitazione nazionale.