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Quando Il 07 Aprile 2016 alle 20:00
Luogo Anteo spazioCinema
Indirizzo Via Milazzo, 9, 20121 Milano, Italia

Alla Casa della Cultura di Milano illustrato il progetto sul cinema di animazione, una vera e propria forma d’arte. Presenti l’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno ed Elisabetta Strada, Presidente della Commissione Educazione e Istruzione del Comune di Milano.

Con il Premio Itala, La Fabbrica dell’Animazione celebra i migliori film animati italiani mai realizzati: un’arte sempre più cara al pubblico, grazie alla sua forza di creare un mondo in cui l’immaginazione non ha confini.

A più di un secolo dai primi lavori dei futuristi Arnaldo Ginna e Bruno Corra (1911), nel nostro Paese si sono susseguite infinite e diverse esperienze: dalle atmosfere fiabesche di Giulio Gianini ed Emanuele Luzzati al cinema di poesia di Simone Massi, passando per le pubblicità del Carosello, la Linea di Osvaldo Cavandoli e i lungometraggi di Bruno Bozzetto, di Guido Manuli e di Enzo d’Alò, fino ad arrivare alle più recenti serie televisive come le Winx.

Il Premio Itala è un riconoscimento dedicato ai più grandi autori del cinema d’animazione italiano e viene assegnato da una giuria di specialisti coordinati dallo storico e critico Giannalberto Bendazzi, che commenta: “C’è bisogno di rendere il cinema d’animazione un’arte, come già avviene in Francia o in Germania, e non solo un giocattolo per bambini. Questa è la spinta verso il futuro. Abbiamo cominciato guardandoci indietro, alle origini dell’animazione italiana, premiando le opere migliori. Il Premio Itala è il piano terra di un edificio. Unendo più realtà, più talenti e più energie si può costruire un edificio intero. L’idea per il futuro è quella di far diventare il Premio Itala un concorso a carattere nazionale ed internazionale dedicato ai giovani e agli esordienti, per dare valore alle cose che hanno valore: per creare un mondo migliore”.

Concorda l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno, che nel suo intervento sottolinea: “Quello che mi colpisce del progetto è la narrazione della qualità squisitamente artigianale di una Fabbrica che è quella dell’animazione, in cui è evidente  che nessun strumento tecnologico può supplire alla mancanza di abilità artigianale e creatività artistica in colui che realizza un prodotto di animazione. Sono la fantasia e l’intelligenza a muovere la tecnologia e ottenere risultati affascinanti e interessanti per chi guarda, prestando particolare attenzione ai bambini, il pubblico più spregiudicato che esista.”

Per Elisabetta Strada, presidente della Commissione Educazione e Istruzione del Comune di Milano: “Il Premio Itala è un progetto molto importante per Milano, città viva e talentuosa, vera e propria fucina di creatività, sperimentazione e cultura. Tra i professionisti del settore cinematografico, Milano viene sempre più riconosciuta come città cardine nel settore audio-video in Italia e stasera sono davvero onorata di essere allo stesso tavolo di un artista come Bruno Bozzetto.”

L’ospite d’onore Bruno Bozzetto ha conquistato la platea con il suo racconto: “Io ho iniziato a Milano. Ho fatto tutto a Milano e devo tutto a Milano. L’aria che si respirava allora era unica, era stimolante, era viva, non solo nell’animazione […]. L’idea per cui il cinema dal vero e il disegno animato non siano poi così differenti è stato il tema di tutta la mia vita. Io continuo a dire che un film d’animazione non un disegno animato, perché significa chiudere questo lavoro in un piccolo box e trattarlo in modo diverso dal film. Sono felicissimo di partecipare al Premio Itala, e mi auguro che aiuti il cinema di animazione a diventare il mezzo che, più di ogni altro, lascia traccia nella memoria: un prodotto alto, certo non destinato solo ai bambini”.

Giuliana Nuvoli, docente di Letteratura Italiana all’Università degli Studi di Milano ha commentato: “Una buona etica della cultura dovrebbe rappresentare la normalità: ma non sempre è così. Dobbiamo ricordarci che la cultura è una risorsa primaria della vita sociale e civile: ma non sempre è così. Speriamo di invertire presto questa tendenza. Intanto sono lieta di annunciare che La Fabbrica dell’Animazione ha ottenuto una sede in pieno centro città, vincendo il primo premio di un bando del Comune di Milano. Le attività inizieranno il prossimo autunno e promuoveranno l’animazione in tutte le sue forme. Ci saranno attività sette giorni su sette: laboratori, corsi sull’animazione, sulle tecniche di scrittura e altri, a cura di grandi professionisti del settore. Sarà uno spazio in cui potranno essere presenti allo stesso tempo professori universitari, esperti, studenti, bambini, anziani e cittadini comuni. La compresenza di realtà differenti permette la circolazione della cultura, con la C maiuscola. Perché la cultura si fa insieme”.

Le serate di premiazione si terranno:
. il 7 aprile 2016 alle 20.00 all’Anteo spazioCinema di Milano per le categorie lungometraggi e serie TV
. l’11 aprile 2016 alle 20.00 al Cinema Sivori di Genova per le categorie cortometraggi e sigle TV.

Premio Itala: gli organizzatori
Promotore del Premio Itala è La Fabbrica dell’Animazione, composta dalle associazioni no-profit Bottega Partigiana e Cartùn e sostenuta anche da intellettuali come Bruno Bozzetto e Giuliana Nuvoli. L’intento è riportare alla luce la cultura d’autore, nelle più diverse espressioni e tanto nelle forme “alte” quanto in quelle “basse”: dal cinema ai fumetti, dai libri alla musica, fino al teatro, alla fotografia, all’arte visiva.

La Fabbrica dell’Animazione non solo celebra i grandi maestri, ma supporta le nuove generazioni: per l’occasione ha commissionato a giovani animatori la realizzazione di un video promozionale, sviluppato partendo dall’immagine guida del progetto.

Il percorso della prima edizione di PREMIO ITALA prosegue nell’immediato con altre iniziative.
Dal 12 aprile infatti inizia PASSIONI ANIMATE Scopriamo e riscopriamo gli autori, ciclo di incontri sul cinema d’animazione italiano alla Casa della Cultura di Milano.
Passioni Animate è anche il titolo del volume pubblicato in collaborazione con la casa editrice indipendente CDE. Il primo Quaderno de La Fabbrica dell’Animazione è una raccolta di saggi sulla storia del cinema d’animazione italiano con la prefazione del Professor Bendazzi, che il 24 maggio verrà presentato a chiusura del ciclo d’incontri.

Il Premio Itala ha coinvolto anche emergenti della critica cinematografica italiana che, ispirandosi ad esperienze come quella di r, hanno dato vita al primo Quaderno di La Fabbrica dell’Animazione Passioni Animate, una raccolta di saggi sulla storia del cinema d’animazione italiano realizzata in collaborazione con la casa editrice indipendente CDE.
La pubblicazione, la cui prefazione è di Giannalberto Bendazzi, è stata curata da Raffaella Scrimitore e il prossimo 24 maggio verrà presentata alla Casa della Cultura di Milano in chiusura del ciclo d’incontri PASSIONI ANIMATE – Scopriamo e riscopriamo gli autori, un’iniziativa finalizzata a creare momenti di approfondimento sul cinema d’animazione italiano che prenderà il via subito dopo le serate di premiazione e che dal 12 aprile si protrarrà fino a fine maggio.

Chi organizza La Fabbrica dell'Animazione
Sito web http://www.lafabbricadellanimazione.org
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