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Quando Dal 04 Aprile 2017 alle 17:00 al 04 Aprile 2017 alle 19:00
Luogo Sala Napoleonica di Palazzo Greppi
Indirizzo Via Sant'Antonio, 12, 20122 Milano, Italia

Creare, Distruggere, Condividere


Gli incontri a
ingresso libero organizzati dall’Associazione Elda Cerchiari Necchi dal titolo “POLIEDRICO ITINERARIO” proseguono con altri appuntamenti ideati in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Milano.

Curati da Stefano Allovio e Chiara Rosati, saranno dedicati alle connessioni tra Creatività e Antropologia e si terranno alle ore 17 presso una prestigiosa sede dell’Ateneo milanese: Palazzo Greppi, Via Sant’Antonio 12.

Nel secondo appuntamento dal titolo “Case vive: una creazione continua”, che si tiene il 4 aprile alle ore 17 –
il professor Gaetano Mangiameli ci racconta come in Ghana e in Burkina Faso la popolazione kassena abbia elaborato, in modo originale, azioni e idee attorno ai concetti di creazione, conservazione e distruzione. Questo è particolarmente evidente se si osservano le loro abitazioni: vere fortezze di fango che si configurano come case in continuo divenire, calate nell’ambiente e nella storia della regione.

Le culture sono al contempo spazi di condivisione e di intimità. La conoscenza e la conseguente valorizzazione dei patrimoni culturali locali non possono prescindere dunque da un profondo rispetto per il senso profondo dell’oggetto osservato e da come localmente si pensano i patrimoni.

Non sempre il nostro punto di vista coincide con quello adottato in altre culture e non sempre l’originalità delle forme creative è dovuta a un processo spontaneo.

Pensiamo, per esempio, al gusto e alla curiosità per materiali “esotici” in epoca coloniale, che hanno influenzato il mercato locale sulla base delle richieste di collezionisti e musei europei. Condividere si è spesso tradotto in un semplice “portare altrove”, quindi fuori dal proprio contesto.

In questi incontri scopriamo aspetti che non ci saremmo aspettati, imparando a declinare in modo diverso i concetti di creazione, distruzione e condivisione.

In molte società risulta complesso fare distinzioni tra beni naturali e culturali, tra artefatti dotati di materialità e beni immateriali. Le stesse pratiche distruttive potrebbero essere culturalmente significative e la creazione pensata come un processo continuo e mai finito.

Visto dalla prospettiva dell’antropologo, insomma, il campo della creatività è estremamente complesso e difficilmente si presta all’applicazione univoca di nozioni quali “autenticità”, “originalità culturale”, “patrimonio da conservare”.

Dal punto di vista della storia dell’arte occidentale - che ci illustra Elda Cerchiari Necchi con brevi, ma illuminanti interventi - si creano molti agganci a sorpresa tra creazioni e loro significati, fondamentali nell’attuale clima di globalizzazione.



Gaetano Mangiameli insegna Antropologia culturale all'Università di Bologna e all'Università di Milano. Ha condotto ricerche sul campo nel Ghana nordorientale, in Lombardia, in Emilia-Romagna e in Sicilia. Ha pubblicato saggi presso editori e riviste scientifiche di rilievo internazionale e la monografia Le abitudini dell’acqua, Unicopli, Milano, 2010.


 

Chi organizza Associazione culturale Elda Cerchiari Necchi
Partecipanti Ingresso libero
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