Lo spettacolo vede sul palco tre giovani attori dislessici, come “veri unici protagonisti” della scena e della loro vita. La vita di tutti i giorni che perde e prende forma, scorrendo libera in una stanza nella quale tre ragazzi parlano e si raccontano, giocando con un linguaggio e un ritmo serrato. Una giornata come le altre: chiacchiere sul presente, idee per il futuro, risate, ricordi, silenzi, scontri, birra, pizza e dislessia. Teatro Officina riprende una fortunata produzione dello scorso anno che ha visto il tutto esaurito nelle serate nelle quali lo spettacolo è andato in scena. Rappresentato anche all’Università Bicocca di Milano, ha riscosso un tale successo tra operatori, insegnanti, ragazzi e famiglie, per cui il Teatro Officina lo ripropone per la seconda volta in questa stagione, puntando su una generazione di giovanissimi attori.
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