Fare e Paesaggio

In occasione della 13a giornata del Contemporaneo - AMACI all'interno dello studio in Via F. De Sanctis 71 (di origine industriale nel quartiere Baia del Re a Milano), Manfredo Fanti e Mario Salina propongono i loro lavori di pittura messi a confronto.

FARE E PAESAGGIO.

Cosa può dirsi paesaggio, se non natura che si dispiega all’occhio dell’uomo?

Due artisti si confrontano e scoprono che dalla loro percezione ha origine una terza visione, una sintesi imprevista.

Qui la rappresentazione si esprime libera da costrizioni concettuali, viene esercitata negli opposti del rigore geometrico e della gestualità segnica.

L’accostamento dei due modi del fare artistico richiede uno sguardo che li comprenda entrambi, necessita di una obliquità del vedere che diventa strumento di nuove e sorprendenti possibilità.

L’armonia del disegno astratto, che richiama corpi siderali, si rifrange nei paesaggi montani, diventa la struttura più intima di quelle costruzioni che formano il paesaggio umano.

Al contempo, la tensione della materia, colta nel continuo divenire da pennellate nervose, fa vibrare la fissità del pensiero logico.

La pittura, con le sue stesure e stratificazione di colore, offre ancora una volta inattese occasioni di meraviglia.

Testo critico a cura di Miriam Scherini

Studio Manfredo Fanti

via f. de sanctis 71,
in fondo al cortile a sinistra
14-15 ottobre 2017 dalle 16.30 alle 21.00