DenunciaMi: denunciamo irregolarità/soprusi/inciviltà osservate per le strade di Milano!

Bellissima idea, propongo nel generale di trovare il modo di far rimuovere le migliaia di auto abbandonate in tutta la citta', ognuno deve segnalarle ai vigili, basta che abbiano l'assicurazione scaduta e si da' inizio alla procedura di rimozione. Sarebbero infiniti parcheggi che si liberano sottratti alla piaga delle doppie file.

io una volta ho avuto l'ardire di far presente a un poliziotto locale (o vigile che dir si voglia) che un'auto era parcheggiata in sosta vietata vicino a casa da mesi, senza contrassegni assicurativi ne' altro in vista, coperta dalla polvere e dallo sporco depositato, gomme a terra...

Mi ha praticamente rimproverato e invitato a farmi i casi miei, dicendo che se la rimuovono e poi il proprietario si fa vivo, li denuncia per furto...

non e' purtroppo un paradosso astratto o una barzelletta...

Oggi alle 12:00 in Via Pacini ho visto una pattuglia dei vigili urbani fermarsi per fare le multe- blitz a raffica a tutte le auto messe male, pratica in voga attualmente, giusto, ci mancherebbe, peccato che fermato per segnalare loro due mezzi abbandonati da anni sullo spartitraffico centrale senza assicurazione (unico modo per avviare la procedura di rimozione) mi e' stato risposto malamente di lasciarli lavorare (ma hanno delle percentuali? erano in due indemoniati dalla fretta di sanzionare...) e che secondo loro se non circolano possono sostare senza tagliandino. Ma non mi risulta assolutamente.

Al mio insistere mi e' stato minacciato di multare la mia auto, fermata con le doppie luci per avvisarli, ho spostato la stessa, un minuto per posteggiare ed erano spariti, ovviamente senza controllare quanto avevo dichiarato.

A me sembra omissione di atti di ufficio, a voi?

Se non si rimuovono i mezzi abbandonati per forza che poi chi lavora deve mettere l' auto in sosta vietata...

I vigili poi non sono al nostro servizio?

La situazione mi e' sembrata molto scorretta, ho segnato il numero di matricola dell' agente scritto su una multa per riservarmi eventuali ulteriori azioni.

Enrico, Raffaele,... e tutti gli altri, ora "bando alle ciance" e avanti con le segnalazioni!

:-)

Oliverio

Giusto come esercizio di buon senso:

1) Nessun disabile aveva necessità di usufruire di quel parcheggio durante le operazioni di carico/scarico.

2) Le stesse operazioni sono durate un tempo ragionevole, non vi erano altri posti liberi, l'operatore è rimasto sempre nei pressi del camion.

Se queste due affermazioni sono corrette, personalmente non darei colpe a chi ha sfruttato quel posto anziché mettersi in doppia fila o di traverso sul marciapiede.

Mi concentrerei piuttosto sul problema dello scarico/carico merci in tutta la città, che non può usufruire di spazi adeguati e quei pochi che ci sono sono spesso occupati.

Bene sono felice di leggere questo vostro commento.

Contiamo sulla vostra collaborazione.

Buon lavoro!

Un esempio di indisciplina stradale recente, zona 7 - curva angolo tra via Etna e via Digione - dove c'è segnale di STOP in un punto già pericoloso perchè qualche metro prima escono i maxi camion della EsseLunga dal deposito di via Etna,  e, per girare e uscire tra l'altro occupano tutta la strada impedendo l'accesso sicuro o l'accesso tout court a chi arriva: bellamente vidi il furgone parcheggiato - a lungo rimasto - sulla linea dello STOP - per un certo periodo di tempo inoltre dietro di esso due auto di cui una sulle strisce pedonali.

Denuncio irregolarità/soprusi/inciviltà di coloro che parcheggiano abusivamente nel tratto terminale di Via San Vigilio, nella corsia di confluenza continua al semaforo all'incrocio con la Via Famagosta, direzione Piazza Maggi e causano continui disagi al transito con code che si allungano in tutta la via fino a impedire al mattino nelle ore di punta anche la regolarità del servizio ATM linea 71 con capolinea alla Stazione MM2-Verde FAMAGOSTA. Ho chiesto più volte invano al Comune di mettere anche i cartelli di divieto di sosta visto che il buon senso dei cittadini non basta, per consentire alla Polizia Locale (se si degnerà di interessarsi al problema), lungo il marciapiede che sta davanti alla palazzina colore verdino della Compagnia di Assicurazioni. Mi auguro che la maggiore visibilità della mia denuncia anche in questa sede possa finalmente generare una reazione positiva da parte dell'Autorità Comunale. Una volta messi i cartelli devono partire pesanti e giornaliere le sanzioni alla sosta folle e maleducata oltre che pericolosa, con rimozione forzata / carri attrezzi in allerta.

Caro Marco,
direi che per questo genere di "soprusi", c'e' ampio spazio di discussione qui: "Domeniche a piedi...servono? Perche'? Parliamone!".

In questo ambito limitiamoci a quelli che, violando la legge, riducono la sicurezza stradale o ne limitano la fruibilità per tutti...

Grazie per la collaborazione !

:-)

Oliverio

Sono assolutamente d'accordo e lo dico da ciclista. In questo contenitore dobbiamo fare presenti tutte le violazioni, non solo quello delle auto. L'idea è di migliorare la città in tutti i suoi aspetti. Per esempio anche i pedoni che attraversano la strada al di fuori delle strisce pedonali sono un pericolo per la circolazione.

Non è questione di giunta, lo facevano anche prima.

Il problema non è che vadano sul marciapiede, è la velocità che tengono e l'occupazione ampia dello stesso marciapiede.

Cara Elena che porti i bimbi a scuola, probabilmente tra quei pedoni che ti guardavano male c'ero anch'io

lascia la bici sul marciapiede di corso Italia e fai a piedi il pezzo di santa croce, fai prima

lo so, tutti quelli che sono su un marciapiede in bici, hanno certo ottimi motivi per esserci

anche quelli con la macchina sul marciapiede avevano motivi di lavoro

quelli in moto poi non ne parliamo, che maleducato che sono a tirargli qualche accidente, in fondo mica mi hanno investito nessuno però ha motivi migliori dei miei e di tutti gli altri che ci marciano a piedi, sul marciapiede

e torno a dire, da quando è cambiato sindaco sembra che abbiano ricevuto tutti la licenza di uccidere in bicicletta, sarà questo quello che intendeva Pisapia per promuovere "investimenti" sostenibili, ecologici ed  ecocompatibili ?  investimenti di pedoni ?

Naturalmente ci sono anche voci che semplicemente possono sfogare la propria desolazione per l'incuria e l'inciviltà di concittadini. Certo è che bisogna avere il coraggio di affrontare certi atteggiamenti sul campo. Ma ci sono delle consuetudini nel violare la civiltà e il codice stradale e la nostra speranza è che la Polizia Locale si faccia dare una mano nel migliorare la città.

Milano, 22 novembre, ore 8.30:

Automobile parcheggiata sulla carreggiata, in corrispondenza della curva, all'incrocio tra via T. Gulli e via Padulli. Come si può vedere dalle foto, l'auto in questione restringe notevolmente la carreggiata, a due corsie e due sensi di marcia, di via Padulli, peraltro in un punto critico dell'incrocio, costringendo i veicoli che si immettono da via Gulli ad occupare parte dell'altra corsia, destinata alla viabilità nel senso di marcia opposto. L'auto in questione, inoltre, risulta assolutamente poco visibile ai veicoli che entrano in via Padulli da via Gulli, procedendo nella direzione di Piazzale Siena. Ciò comporta che i conducenti, colti di sorpresa, possano vedersi costretti ad una improvvisa sterzata, proprio a ridosso delle strisce pedonali.

e-mail inviata questa mattina a Granelli, Mastrangelo e Maran:

giovedì 24 novembre 2011 9.25.32
Messaggio
Da: Oliverio Gentile
Oggetto: Prime segnalazioni (con foto) arrivate su www.partecipaMi.it/denunciami !
A: assessore.granelli@comune.milano.it
tullio.mastrangelo@comune.milano.it
Cc: assessore.maran@comune.milano.it

Caro Assessore Granelli, caro Comandante Mastrangelo, caro Assessore Maran (che legge in Copia per Conoscenza),

di seguito i link alle prime 4 segnalazioni corredate di foto

http://www.partecipami.it/infodiscs/view/4826#body_4905
http://www.partecipami.it/infodiscs/view/4826#body_4939
http://www.partecipami.it/infodiscs/view/4826#body_5070
http://www.partecipami.it/infodiscs/view/4826#body_5115

arrivate nella discussione
"DenunciaMi: denunciamo irregolarità/soprusi/inciviltà osservate per le strade di Milano!"
www.partecipaMi.it/denunciami
avviata qualche giorno fa nel
"Forum permanente sulla città"
http://www.partecipami.it/infodiscs/index/1
di www.partecipaMi.it

Oliverio Gentile
Fondazione RCM
www.fondazionercm.it
Community Manager di
www.partecipaMi.it

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Ecco perché mi sento sopraffatto da un mondo irrecuperabile:

Domenica a piedi a Milano, esco e cammino per 100 metri, il traffico è quello solito domenicale, auto e furgoni sfrecciano per via Mincio, Bessarione, Brenta.

Di vigili che controllano non v'è l'ombra e purtroppo so che non li vedrò: sono vie troppo periferiche.

Ma il problema non è questo: arrivo all'incrocio tra via Brenta e via don Bosco. Pur essendo domenica vedo alcuni operai del comune al lavoro per rifare le strisce pedonali.

Bene, penso, stanno sfruttando la domenica a piedi per rifare la segnaletica orizzontale.

Costerà un po' di più, ma con meno traffico possono lavorare presto e bene senza creare troppo intralcio.

Sono a metà del lavoro di rifacimento degli attraversamenti su via Brenta.

Noto una cosa che non mi piace: oltre a rifare le strisce bianche usano altrettanta vernice nera per rifare il nero.

Mi sembra uno spreco di tempo e materiale.

Ripasso circa un'ora e mezza più tardi: stanno facendo gli ultimi ritocchi agli attraversamenti suddetti.

2 ore per mezzo lavoro mi porta a pensare che abbiano cominciato alle 10 del mattino: peccato perché oggi non c'era traffico e si poteva sfruttare meglio la giornata.

Il giorno dopo ripasso dall'incrocio e vedo che gli attraversamenti su via don bosco dello stesso incrocio non sono stati rifatti.

In pratica è un lavoro lasciato a metà: erano lì col furgone e tutto il materiale, perché fare solo due attraversamenti su 4?

Indago anche sulla pittura nera: l'hanno usata su tre quarti del lavoro, ovvero dove non hanno ricalcato le vecchie strisce pedonali.

Anche qui mi domando: perché non ricalcare fedelmente le vecchie strisce risparmiando un bel po' di tempo e materiale?

Oggi esco per fare un po' di foto e metterle qui.

Ne approfitto e fotografo anche i marciapiedi che qui in via mincio non hanno mai avuto le discese per facilitare chi ha handicap motori. Vedo che come al solito ci sono auto parcheggiate in doppia fila o sul marciapiede in prossimità delle strisce. Le fotografo.

Poi mi ricordo di come tutta la via sia un esempio di disorganizzazione, coi suoi parcheggi a lisca di pesce fatti a singhiozzo. Fotografo le parti con e senza lisca di pesce.

Casualmente oggi stanno rifacendo le righe dei parcheggi sul marciapiede, ma molte auto non hanno lasciato libero lo spazio (che non sia stato dato congruo preavviso?) e ci sono tratti di conseguenza non verniciati. Ma perché non hanno rimosso le auto prima di fare il lavoro?

Forse non c'è un carro attrezzi disponibile?

Arrivo in fondo alla via e vedo il carro attrezzi fermo parcheggiato con su un'auto (il solito sfortunato, tra tanti pagherà solo lui).

Dietro il carro attrezzi un TIR parcheggiato in carreggiata sul lato sinistro, ma è normale, non ci faccio quasi caso.

A destra il rumore degli scavi per l'inutile casa dello studente da 8 piani fatta coi soldi europei in gran parte finiti nelle tasche dei soliti noti mi ricordano che questo impegno di denuncia servirà poco o nulla (poco se sono molto molto fortunato).

Ritorno lungo la via e osservo i pittori che spazzano il marciapiede per liberarlo da foglie e altri rifiuti (evidentemente non si sono coordinati con amsa per fare il lavoro oppure preferiscono essere pagati anche per le ore in cui uno ramazza e gli altri guardano).

Dovrei andare verso l'incrocio tra Brenta e don Bosco per fare le foto per cui ero uscito, ma la macchinetta è scarica e francamente mi sento scarico anch'io.

guarda le altre 10 (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10)...

24.11.11 / ore 22:05   /   via Fabio Filzi, di fronte al "Metropolis"

"Auto blu" (AUDI di grossa cilindrata), con tanto di lampeggiante sul tetto, targata EG 368 FS, parcheggiata sulla piazzola motocicli, di traverso tra due scooter, che occupa mezza corsia di marcia.

A pochi metri di distanza una Mercedes (presumibilmente un'altra "auto blu"), parcheggiata anch'essa in modo oltraggiosamente irregolare.

Una pattuglia della Polizia Locale, a onor del vero, ha multato entrambe le vetture (infischiandosene del lampeggiante blu).

Presenterò esposto presso la Procura della Repubblica, chiedendo di accertare eventuali abusi nell'utilizzo di mezzi di servizio, o altri reati.

Cara Elena,
il problema di sincronizzazione dei semafori dovresti porlo nella "Linea Diretta con il Consiglio di Zona 1" localizzandolo sulla mappa.

Oliverio

I Consiglieri di Zona 1, in particolare il Presidente e il Vice Presidente della Commissione "Mobilità, Traffico, Strade e Arredo Urbano" Stefano D'Onofrio e Giacomo Selmi (sempre molto attenti e reattivi agli input dei cittadini), sono sicuro che daranno seguito alla tua segnalazione in Zona 1.

Oliverio

La sicurezza stradale è per tutti.

La città è stata ancora recentemente colpita da eventi tragici sulle strade urbane che hanno lasciato sgomenti non solo per la giovane età della vittima, ma anche per la dinamica dell’incidente che trova le cause in una serie di comportamenti vietati e incivili, ma ampiamente diffusi e tollerati.

Sappiamo che non si può affrontare il tema della sicurezza stradale solo in chiave di emergenza permanente: l’esigenza di sicurezza sulle nostre strade è un tema che riguarda tutti i cittadini, andando oltre i singoli casi che la cronaca purtroppo continuamente offre.

Occorre promuovere una riappropriazione della strada come spazio e bene pubblico, non ad uso delle sole auto.

Per tenere alta l’attenzione su tutto questo, e proprio mentre assistiamo al rimontare delle consuete polemiche da parte di coloro che auspicano una “normalità incivile”, fatta anche di soste in divieto e di mancate precedenze negli attraversamenti senza il rischio di contravvenzioni, vogliamo dare un chiaro segnale alla città e all’Amministrazione comunale, inclusi i vertici della Polizia Locale.

Per questo Fiab Ciclobby, che rappresenta una fascia di utenza particolarmente esposta, invita tutti i cittadini a manifestare:

SABATO 3 DICEMBRE

SICUREZZA STRADALE PER TUTTI

Corteo di bici e pedoni da via Solari a piazza Beccaria.

Concentramento in via Solari, lato Parco, alle ore 14.00.

Partenza ore 14.30.

Il corteo terminerà in piazza Fontana, di fronte alla sede dell’assessorato Mobilità e Ambiente e del Comando centrale della Polizia Locale, per chiedere:

- più attenzione sui temi della “mobilità dolce”

- maggior controllo sui comportamenti che violano il Codice della strada mettendo in grave pericolo l’incolumità delle cosiddette utenze deboli.

Per informazioni aggiornate consultare il sito www.ciclobby.it o scrivere a info@ciclobby.it.

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I dieci punti del manifesto per la sicurezza elaborati da Fiab Ciclobby.

Per promuovere un cambiamento concreto ed efficace, che possa tradursi in una cultura della sicurezza stradale, e favorire la diffusione di un nuovo codice etico sulle strade, Fiab Ciclobby ha elaborato dieci proposte:

1. Assumere un modello di sicurezza condivisa attraverso la ricostituzione della Consulta comunale per la sicurezza stradale, con il coinvolgimento delle rappresentanze degli utenti delle strade, inclusi ciclisti, pedoni e disabili, che possa costituire il luogo di confronto ed incontro anche con i rappresentanti dei vari settori comunali.
2. Inserire l’educazione stradale come materia di insegnamento sin dalle scuole di grado inferiore, anche con il coinvolgimento della Polizia locale e con particolare attenzione ai temi della mobilità pedonale e ciclistica, come previsto dallo stesso Codice della strada, con disposizione purtroppo ampiamente sottovalutata, se non del tutto disattesa (art. 230, comma 1 CdS).
3. Coinvolgere le autoscuole per favorire una formazione in materia di guida che sia finalizzata a un comportamento rispettoso di tutti gli utenti della strada, anche i più lenti.
4. Promuovere campagne di comunicazione istituzionale a fini formativi e informativi con contenuti mirati alle differenti utenze stradali (ciclisti, automobilisti, pedoni, motociclisti, etc.), per sostenere la maggiore sensibilizzazione verso le esigenze della mobilità vulnerabile.
5. Valorizzare le esperienze di partecipazione civica, come http://www.sicurezzastradale.partecipami.it/
6. Ampliare nelle aree urbane la diffusione delle zone a 30 km/h e in generale l’adozione di idonee misure di controllo e contenimento della velocità del traffico motorizzato (come raccomandato anche dal Parlamento europeo, cfr. http://www.ecf.com/news/eu-tells-drivers-to-take-feet-off-the-pedal/): moderazione del traffico, ma anche utilizzo diffuso degli autovelox.
7. Prevedere specifici limiti alla circolazione dei mezzi pesanti in ambito urbano e assicurare il rispetto di quelli già esistenti.
8. Promuovere l’adozione di provvedimenti tecnici, sui veicoli pesanti, per il miglioramento della visibilità dei cosiddetti “angoli ciechi”, spesso causa di eventi mortali.
9. Adottare specifiche misure per la circolazione sicura delle biciclette, alcune anche ottenibili con costi estremamente contenuti, come ad esempio: linee d’arresto avanzate (cd. OFO), corsie e attraversamenti ciclabili lungo le strade e utilizzo regolamentato dei marciapiedi (art. 39 CdS e art. 122, c. 9 Reg. att. CdS).
10. Pubblicare regolarmente rapporti analitici sulle contravvenzioni elevate dalla Polizia locale, suddivise per tipologia di infrazione contestata, anche al fine di consentire valutazioni di efficacia ed efficienza in ordine all’operato dei vigili.

Pronta risposta dell'ATM al mio reclamo: così mi piace

Alle 13,57 stavo correndo per prendere il tram appena arrivato alla ferm ata di Gradisca, in Viale Certosa, precedendo mia moglie Rossana ed un s ignore con un violini.Stavo gridando a mia moglie di sbrigarsi per prend ere il tram, ed ero davanti alla vettura, sul lato sinistro, e devo la v ita alla prontezza di riflessi di mia moglie che mi ha tirato indietro, altrimenti sarei stato travolto dal tram.Dato il rumore, il numero delle persone, il semaforo che bloccava il tram, il tutto è molto grave: chie do una inchiesta. In attesa di una Vostra cortese risposta entro 30 gior ni solari, come da Legge Bassanini, Vi saluto


Gentile Signor Mazzilli,

la nostra azienda impronta la propria attività interna ed esterna al rispetto di principi etici e comportamentali che devono essere seguiti da tutto il personale; in particolare gli operatori a contatto con il pubblico devono attenersi alla massima professionalità e correttezza formale.

Queste linee guida vengono costantemente rafforzate attraverso il monitoraggio, la formazione ed eventualmente azioni disciplinari interne; talvolta purtroppo la condotta di un singolo oscura l’impegno e la professionalità di tutto il personale ATM, anche se possiamo assicurarLe che si tratta di un caso isolato.

La informiamo quindi che saranno effettuati i necessari accertamenti finalizzati a verificare l’episodio e saranno assunti i provvedimenti del caso.

Ci scusiamo, a nome dell’azienda, per quanto accaduto e Le inviamo cordiali saluti.

ATM SPA - Relazione con i Clienti

Questo indirizzo e-mail non è abilitato alla ricezione.

Per comunicare con ATM potrete accedere direttamente al MODULO

presente sul sito www.atm.it .

Vi ringraziamo per la collaborazione.

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Grazie ATM

ATM e assessore Maran: un tram mi stava uccidendo, l'ATM può rispondere o no

Egregio assessore, io ho iniziato questa discussione e dopo una risposta iniziale all'ATM per una mia segnalazione, il buio.

Fuori dai denti, signor assessore, io trovo assolutamente vergognoso ed omertoso il comportamenteo dell'ATM e chiedo la rimozione della Direzione, per mancanza dell'osservanza della legge Bassanini e per mancanza di rispetto per il pubblico cittadino.

Legga con calma e veda se il fatto non è molto, ma molto grave, da procura della repubblica.

Grazie per l'attenzione.

e-mail appena inviata a Granelli, Mastrangelo e Maran:

lunedì 28 novembre 2011 9.40.06
Messaggio
Da: Oliverio Gentile
Oggetto: altre segnalazioni (con foto) arrivate su www.partecipaMi.it/denunciami !
A: assessore.granelli@comune.milano.it
tullio.mastrangelo@comune.milano.it
Cc: assessore.maran@comune.milano.it

Caro Assessore Granelli, caro Comandante Mastrangelo, caro Assessore Maran (che legge in Copia per Conoscenza),

di seguito i link alle ulteriori 4 segnalazioni corredate di foto

http://www.partecipami.it/infodiscs/view/4826#body_5163
http://www.partecipami.it/infodiscs/view/4826#body_5174
http://www.partecipami.it/infodiscs/view/4826#body_5187
http://www.partecipami.it/infodiscs/view/4826#body_5235
(quest'ultima interessa principalmente l'Assessore Granelli)

arrivate nella discussione
"DenunciaMi: denunciamo irregolarità/soprusi/inciviltà osservate per le strade di Milano!"
www.partecipaMi.it/denunciami
avviata il 17 novembre scorso nel
"Forum permanente sulla città"
http://www.partecipami.it/infodiscs/index/1
di www.partecipaMi.it

Oliverio Gentile
Fondazione RCM
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Milano, 27 e 28 novembre 2011, ore 8.30

Segnalazione di occupazione illegittima di corsia in Largo Cairoli

Succede ogni mattina ma, probabilmente, non solo. In Largo Cairoli, dopo via Dante, la strada si divide in due corsie che culminano all'altezza di un semaforo. Sulla carreggiata, in corrispondenza della corsia di sinistra, è riportata una grande freccia bianca dritta: è la corsia per chi va dritto in Foro Bonaparte. In corrispondenza della corsia di destra, invece, è disegnata una grande freccia bianca rivolta verso destra, appunto: è la corsia riservata alle auto che devono svoltare in via Cusani. Lo stesso semaforo è duplice, in quanto dotato del componente accessorio con freccia verde che dà il via alla svolta a destra, e si accende allo spegnimento del segnale verde principale. Ossia: prima passano le auto che devono andare dritto, poi le altre possono svoltare a destra.

Regolarmente, però, gli automobilisti che devono girare a destra in via Cusani invadono impunemente anche la corsia di sinistra. Negli orari di punta, via Cusani è letteralmente intasata e il deflusso di auto da Largo Cairoli è molto rallentato. I veicoli devono attendere due o tre segnali verdi prima di riuscire a superare l'incrocio. Occupando la corsia di sinistra, impediscono di procedere anche a quelli che, come nel mio caso, devono andare dritto in Foro Bonaparte, che peraltro è vuota.

Mi è persino capitato, trovandomi in prima linea sulla mia corsia sinistra, di sentirmi clacsonare con insistenza dal conducente dietro di me, che si lamentava perché la sua freccia verde semaforica era già scattata ed io non gli consentivo, passando col semaforo rosso, di svoltare.

Foto 1: si vedono entrambe le due corsie occupate da veicoli che devono svoltare a destra (si noti il furgoncino bianco a sinistra, ma con la freccia posteriore destra accesa)

Foto 2: entrambe le corsie sono occupate da veicoli fermi, nonostante il semaforo principale sia verde. Succede perché devono svoltare tutti a destra, ma per loro non è ancora scattata la freccia semaforica verde.

Reclamo inviato al Sindaco Pisapia e agli assessori Granelli e Bisconti.

Rischi e insidie sui marciapiedi in pieno centro di Milano.

Via Meravigli, di fronte al civico 11, c'è una dolceria ed anche, sollevato e sporgente, lo spuntone di ferro di una grata.

Intenta ad adocchiare le delizie, ho rischiato di rovinare a terra per questo grave fatto, magari finendo poi col battere la testa sul gradino sotto la vetrina e allora ciao a tutti.

Ho chiesto ai negozianti e al portiere del civico appresso.

Risposte: “sa quante persone sono cadute” e “noi lo abbiamo segnalato parecchie volte all'amministratore Morana che avrebbe provveduto”.

Forse, prima di intervenire, qualcuno deve restare lì secco e stecchito?

La prevenzione di ogni giorno rende concreta la sicurezza in città.

(Fatto avvenuto questa sera, già buio)

Maria Lucia Caspani

"chi vuol fare sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa" - proverbio africano

14 dicembre 2011, ore 12:15

PARCHEGGIO DA SELVAGGI

Station wagon parcheggiata tra via Sirtori e via Lambro: in curva, sulle strisce pedonali e in corrispondenza dello scivolo per l'attraversamento delle sedie a rotelle. E ho detto tutto.

Poco fa ho saputo che anche in via D. Crespi, vicino a via Calco succede la stessa cosa.

Ma le telecamere anti-furbetti, alla fine, sono state installate?

E' da anni che via Durini è così. Ma quello che non condivido è la soluzione indicata. Credo che per il carico/scarico vi siano orari da fare rispettare.

Qualche anno addietro, a farli rispettare in via Paolo Sarpi erano d'accordo tutti! "Casualmente" di via Durini non se n'è mai occupato nessuno. Evidentemente ci sono carichi/scarichi di serie A e di serie B.

Certo trovare ogni scusa per togliere qualche posto macchina è sbagliato.

Prendiamo il caso del parcheggio in doppia o tripla fila in corso Buenos Aires. Quaranta anni fa il traffico era minore ma il fenomeno era lo stesso. Ero un ragazzino e chiesi a mio padre: "Perché succede questo?" Mio padre rispose: "I commercianti pagano i vigili per chiudere un occhio". Può darsi che mio padre si sbagliasse, ma sono passati 40 anni ed il problema è immutato, il che induce a qualche sospetto ....

Datemi una squadra di 5 ausiliari della sosta e vi risolvo il problema in due mesi ... con lauti incassi per il Comune ....

Io la penso così: secondo me la vigialanza urbana deve innestare la marcia avanti.

I vigili devono uscire dagli uffici e andare in strada, magari controllando se i cittadini proprietari o affittuari abbiano spalato la neve, devono assistere gli automobilisti, pattuglaire le strade, controllare il traffico ai semafori, e via dicendo.

Non basta dare multe!!

Il 24/02/2012 ho ricevuto la seguente mail in risposta alla mia richiesta del 23/01/2012:

Da: PL.PresidioTerritorio@comune.milano.it

A: maria.barani@libero.it

Cc: PL.Redazione@comune.milano.it

Gentile Signora Barani, la Polizia Locale ha già provveduto ad effettuare i duvuti accertamenti da Lei richiesti con la missiva inoltrata al Sindaco ed all'Assessore Granelli.
La risposta formale è stata redatta da questo Ufficio in data 13 febbraio ma la procedura di risposta formale, a firma del Sig. Comandante e del Assessore alla Sicurezza, comporta un iter buroscratico con tempistiche più lunghe.
Si anticipa che i veicoli segnalati non risultano abitati, sono regolarmente assicurati e in sosta regolare ed uno dei camper è di proprietà di un cittadino residente nella medesima via.
Cordiali saluti.

Polizia Locale Milano
Unità Centrale Informativa - Segreteria Presidio del Territorio
Via Beccaria 19 - 20122 Milano

Non avendo ancora ricevuto risposta formale oggi invo quanto segue:

Da: maria.barani@libero.it

A: PL.PresidioTerritorio@comune.milano.it

Buongiorno,

ringrazio e resto in attesa della risposta formale a firma del Sig.Comandante e dell'Assessore alla Sicurezza.

Nel frattempo:

1) il camper di proprietà di un cittadino residente nella nostra via, sappiamo chi è e forse anche Voi.

Non sta a me sindacare sul motivo che venga tenuto inutilizzato occupando spazio nel parcheggio condominiale, già poco capiente, e quindi non permette ad altri residenti che usano le macchine anche per lavoro, di usufruirne qualche volta. Inoltre mi pare che sia un costo mantenerlo di assicurazione e bollo senza alcun utilizzo.

2) per il camper sulla strada credo di capire che il proprietario non è residente in zona: quindi ritenete sia parcheggiato regolarmente? Il passo carraio del nostro condominio, tra il n. 26 e 28, è inutilizzabile in uscita in quanto pericoloso appunto per il camper che non consente la visibilità del traffico proveniente da sinistra. Avevo fatto già presente che più di una volta si è rischiato l'incidente.

Inoltre oggi è sparito per circa 3 ore e poi è stato ricollocato più vicino ancora al passo carraio.

L'assicurazione è in regola?.

Ringrazio e saluto cordialmente

Maria Barani

Venerdì 3 febbraio, via Monti, giorno di mercato e solite auto impunemente parcheggiate sulla pista ciclabile.

Il problema è che una di esse è proprio un'auto della Polizia Locale.

In queste situazioni a me viene voglia di lasciare perdere qualsiasi tipo di impegno per migliorare la città.

Sabato 25 febbraio ho fotografato due ciclisti che hanno fatto visita al cantiere sotto casa in fondo a via Gattamelata. Questo enorme cantiere non è mai stato chiuso nei giorni festivi nonostante svariate telefonate alle forze dell'ordine anche in seguito all'ingresso nello stesso di ragazzini che per fortuna ne sono usciti senza conseguenze drammatiche.

Certo è una soluzione alla carenza di piste ciclabili, ma un filo pericoloso...

Assieme a segnalare i soprusi continui di chi parcheggia sulle piste ciclabili (http://www.youtube.com/watch?v=iheAZ2tgnbw e  http://www.youtube.com/watch?v=GIUohDfdvsY ) vorrei segnalare un ottimo intervento, ieri mi sono accorto che all'incrocio tra Corso Sempione e Via Ferruccio era presente una lastra di pavè sollevata in modo pericolosissimo, ho contattato lo 020208 (pronto intervento polizia locale), questa mattina la lastra era stata sistemata perfettamente, con nuova sabbia e ottimamente in linea...un'ultima considerazione....non sarebbe il caso di procedere allo stesso modo per i pavè di tutta la città?

parcheggio Selvaggio - controlli

Buon giorno

prendo ad esempio la strada via Bassano Porrone ( 1° traversa di via Broletto). Via ad altissima percorrenza automobilistica e percorso pressoché obbligato per le aree attigue San Protaso e Clerici. Le auto sono perennemente in coda e i passanti hanno grande difficoltà a transitare sul marciapiede dx verso via Broletto. Questo perché a tutte le ore del giorno c'è almeno un'auto o furgone con 2 ruote sull'esiguo marciapiede. Così posizionati i pedoni o non ci passano proprio o con contorsioni e comunque pulendo con i vestiti il mezzo in sosta vietata e il muro.

La domanda sorge spontanea... ma nessun preposto al controllo e alla sosta passa in tutta la giornata di lì ?

parcheggio creativo in via Gallarate

Molti cartelli stradali in zona San Siro sono stati girati o abbassati o asportati, cosi' da non fare piu' la loro funzione. Senza cartello, si puo' sostare in divieto di sosta durante le partite.

Quelli che resistono non vengono osservati, dai sensi vietati ai limiti di velocita' davanti alle scuole.

Un saluto a tutti

Penso che gli addetti ai lavori siano quasi tutti impegnati su Facebook, e che quindi non resta il tempo per fare le azioni necessarie. Intanto i cartelli stradali "scuola" non possono essere visti, quelli del limite di velocita' di 30 km/h non vengono rispettati, se verra' stirato qualche bambino (speriamo di no), tireremo fuori le copie di questi messaggi rimasti inascoltati.

Un saluto a tutti.

Buongiorno Alessandro,

la ringrazio molto per l'attenzione. Spero la vostra segnalazione sarà presa presto in considerazione, questa situazione è estremamente degradante. Inoltre trovo assurda la mancata presenza della Polizia Municiale nel punire questi comportamenti così gravi, favorendo così questi comportamenti ritenuti sempre più "accettabili".

Cordiali saluti,

Francesco Riva

Buonasera vorrei denunciare dei ripetuti spiacevoli episodi di maleducazione civica stradale che avvengono GIORNALMENTE in Via Carlo Dolci 22, 20148 Milano. Da quando sono stati tolti i panettoni davanti a questo civico, dei cittadini incivili hanno preso L'abitudine di usare il marciapiede come parcheggio, incuranti di non consentire il passaggio ai pedoni e di limitare il passaggio in strada ai mezzi di locomozione. Personalmente chiamo OGNI GIORNO i vigili per intervenire ma non sempre questi ultimi escono. Ritengo proprio si debba pensare ad una soluzione definitiva (panettoni, recinzione, vasi con piante ecc) per impedire il parcheggio selvaggio. Spero tanto che questa mia richiesta d'aiuto non rimanga ignorata. Grazie per tutto ciò che potrete fare.

Cordialmente,

Monia Mortara