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A cosa mi candido

Consigliere Comunale

E-mail

luigi.danieli@espero.it

Liste elettorali

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Liste elettorali

Partito Democratico Pisapia Sindaco

Perché mi candido

- perchè credo fortemente nella politica come ascolto, come dialogo e quindi come servizio, dimensioni che mi sembrano spesso tradite nella pratica politica e amministrativa
- perchè amo il mio lavoro di imprenditore a Milano, amo la dignità del lavoro fatto bene e onestamente, amo la qualità, la competenza e la passione delle persone che lavorano con me, e desidero semplicemente che anche chi gestisce la cosa pubblica lavori in trasparenza con questo spirito
- perchè sono stanco di vivere in una città senza un progetto di vivibilità urbana e di crescita sostenibile, in particolare nelle periferie, e soprattutto in una città senza ‘Anima’
- perchè Milano è ricca di talenti, di competenze, di passione civica, di spirito imprenditoriale, di cultura, mortificati da anni di amministrazione pubblica che non ha creato le condizioni per valorizzare e sviluppare le eccellenze
- perchè Internet, la rivoluzione digitale e le reti d’impresa diventino una prospettiva concreta di lavoro per i giovani e di crescita ‘sostenibile’ per Milano. Serve che se ne occupino persone competenti...
- perchè ho due figlie liceali e sono consapevole che stiamo consegnando loro un futuro carico di angoscia e un modello di ‘adulti’ privi di autorevolezza, irresponsabili e adolescenti cronici
- perchè vivo in periferia e io e mia moglie abbiamo il terrore di lasciar tornare a piedi a casa le nostre figlie
- perchè a Milano si stà diffondendo il cancro sotterraneo delle mafie e l’amministrazione comunale finge di non saperlo
- perchè a MIlano 1 bambino su 10 non è mai stato visitato da un pediatra, soprattutto nelle periferie dove mancano decine di specialisti
- perchè sarebbe bello spostarsi di più in bicicletta e coi mezzi pubblici... ma a Milano mancano le piste ciclabili e affidarsi ai mezzi pubblici è un’avventura
- perchè Milano è scivolata dal 46° posto del 2009 al 63° nel 2010 fra le città italiane per la qualità dell’aria che respiriamo e questo non è più tollerabile (*)
- perchè....

(*) dati tratti dalla 17/a edizione di “Ecosistema urbano”, ricerca annuale di Legambiente e Ambiente Italia, in collaborazione con il “Sole 24 ore”

Altre informazioni

L’impegno

Mi sono dedicato per anni all’impegno a favore degli emarginati, partendo dalla mia esperienza di credente. Proprio a motivo di queste mie radici culturali ho maturato l’idea che la politica e l’impegno civile sono luoghi privilegiati per la ricerca del bene comune, per collaborare con tutti gli uomini di buona volontà, costruendo ponti e non alimentando nuovi steccati ‘ideologici’.
Sono fermamente convinto della laicità della politica e allo stesso tempo credo che un autentico impegno ‘a servizio’ del bene comune nasce solo da una profonda dimensione etica e valoriale vissuta nella vita quotidiana.

La professione e le competenze

Lavoro fin dalla metà degli anni ‘80 nel settore della tecnologie informatiche e della formazione, dapprima in Apple Computer e poi, a partire dal 1991, fondando Èspero la società che ancora oggi ho l’orgoglio e il piacere di guidare. Èspero è oggi il punto di riferimento in Italia per le competenze nel mondo Mac, iPhone e iPad, con migliaia di persone e aziende che utilizzano i nostri servizi o che hanno seguito i nostri corsi e con noi hanno acquisito competenze professionali innovative.

Una nuova idea di lavoro e di economia: le persone al centro

Mi appassiona cercare, insieme ad altri amici, un modo nuovo di vivere ‘concretamente’ il lavoro e l’economia. Mi sono avvicinato negli ultimi anni alla cultura dell’Economia civile, o Economia di comunione fondata sui principi di reciprocità e fraternità, alternativa a quella del libero mercato che si autoregola.
L’idea di fondo per me, e la pratica che ne consegue, è che l’economia, e nel concreto l’azienda che dirigo, ha un ruolo e una responsabilità sociale che viene prima della ricerca dell’utile, che pure non viene demonizzato, ma deve essere reinvestito, principalmente, per far crescere l’azienda.

Al centro dell’impresa oggi c’è il valore delle persone, delle loro competenze, della loro crescita, anche economica, delle loro relazioni. Un valore ‘immateriale’ ma ‘concretissimo’ che fa la differenza fra il ben-essere e il mal-essere delle persone che lavorano, fra il lavoro ‘ben fatto’ - per dirla con Charles Peguy nel suo bel libro ‘Il denaro’ - e il lavoro subìto.

Con queste riflessioni maturate e condivise nel 2010, con altri 15 imprenditori, abbiamo deciso di fondare Teamforce un business network innovativo, etico, basato pienamente sui principi dell’Economia Civile.

Allegati (2)

Luigi-stampa-2-volantini-su-A4.pdf

Volantino-A5-colori_LUIGI_web.pdf