La mia idea di Milano, in comune...

Milano è la città in cui sono nato. Qui sono cresciuto, ho studiato, e qui lavoro. Milano mi ha dato molto: teatri in cui recitare, palcoscenici sui quali suonare, opportunità per saziare la mia curiosità. Mi ha dato, negli anni, la possibilità di promuovere attività ed eventi culturali, come le "Lezioni d’Artista" in università.

Grazie a questa città, ho avuto l’opportunità di ascoltare dialetti e lingue differenti. Ho avuto la fortuna di conoscere persone, sensibilità e culture diverse. Oggi, grazie a queste persone, guardo la città e sento di conoscere un po’ meglio anche il mondo. Con loro ho discusso, litigato, parlato, sognato e abbracciato un’idea di Milano. Grazie a loro, giorno dopo giorno, ho sentito la necessità di fare qualcosa di più ho sentito il bisogno di fare qualcosa di più ed è questa energia che voglio portare all’interno del Consiglio Comunale.

Penso, infatti che il cambiamento sia qualcosa di possibile, un’opportunità da cogliere e un vantaggio per tutti.

Vorrei che Milano fosse in grado di dare risposte...

Alle incertezze di Luca, laureato da un anno e ancora disoccupato.
Al disagio di Martina, violinista di talento, impiegata in un call center.
Ai bisogni della signora Angela, mia vicina di casa, che da sola cresce 3 figli, con una scuola che le ha tolto il tempo pieno.
Alle difficoltà di Paolo e Daniela, coppia alle prese con un affitto troppo caro.
Alla rassegnazione di Michele, giovane neurochirurgo, costretto a volare all’estero per crescere professionalmente.

La mia idea di città è questa...

Una città che parli, che comunichi ai propri cittadini, agli italiani, agli stranieri. Una città dinamica e connessa, dove lavorare conviene, dove vivere conviene, dove viaggiare conviene. Una città sicura e nottambula, dove il divertimento diventi risorsa, attrazione, non limite. Una città aperta e inclusiva, che trattenga le risorse e non costringa alla fuga. Una città ancora più cosmopolita e innovativa, che non abbia nulla da invidiare alle grandi capitali europee.

Realizzare questa idea è possibile solo insieme. Per questo è importante l’impegno di tutti. Se anche voi avete questa idea di Milano, incontriamoci, scriviamoci, teniamoci in contatto.

MILANO SARÀ LE PERSONE CHE SCEGLI

Altre informazioni

Io a Milano

Sono nato a Milano, la mia città.

Ho 28 anni, sono laureato in Giurisprudenza e, grazie a una borsa di studio, sto frequentando un dottorato di ricerca in diritto del lavoro, presso l’Università degli studi di Milano.

La musica e il teatro sono le mie passioni. Sono diplomato in pianoforte al Conservatorio e, negli ultimi anni, dopo aver completato studi teatrali a Milano, sono diventato membro della compagnia teatrale "Forme e Linguaggi" e della compagnia di improvvisazione teatrale di Milano.

Sono socio fondatore di una associazione di cultura politica intitolata ad Altiero Spinelli, presieduta dal Professor Antonio Padoa-Schioppa. Inoltre ho promosso una serie di iniziative, tra cui "Lezioni d’artista", un ciclo di eventi culturali, presso l’Università degli Studi di Milano. L’impegno politico è una coerente declinazione della voglia di fare e della curiosità che mi hanno animato sin da adolescente.

Sono stato rappresentante degli studenti, prima nella Facoltà di Giurisprudenza e poi nel Senato Accademico dell’Università degli Studi di Milano. Sono Responsabile provinciale Scuola e Università del Partito Democratico e ho coordinato l’elaborazione delle proposte su "Università, Ricerca e Innovazione", per il programma di Pisapia. Negli ultimi mesi ho formato un gruppo insieme ad amici e colleghi, estranei al mondo della politica. Un giovane imprenditore, un organizzatore di eventi, un manager in pensione, uno sceneggiatore di fumetti, un giovane sindacalista, un autore teatrale, un urbanista. L’obiettivo era unire le diverse sensibilità che animano il tessuto sociale cittadino e condividere la nostra idea di Milano.