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A cosa mi candido

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Liste elettorali

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Liste elettorali

Milly Moratti per Pisapia

Perché mi candido

Da troppo tempo lontana e delusa dalla politica, ho deciso di candidarmi perchè credo nel grande valore della lista civica, che unisce con la vera partecipazione i cittadini che lavorano, che vivono realmente la città e che mettono a disposizione di tutti la propria professionalità.
Ho sentito il dovere di fare qualcosa, di mettermi in gioco in prima persona, come donna e come libera professionista che desidera avere una città più vivibile.

Insieme per un'amministrazione più trasparente, che coinvolga la cittadinanza andando incontro alle esigenze reali delle persone che vivono e lavorano a Milano.

Insieme per un nuovo Piano di Governo del Territorio che tuteli il patrimonio ambientale, territoriale, culturale e il benessere della nostra città, contro la speculazione edilizia.

Insieme per una nuova agricoltura sostenibile, che valorizzi le reti locali, investendo ad esempio su aree con grande potenziale come il Parco Agricolo Sud, e valorizzando i mercati a km (quasi) 0, le filiere corte e gli orti in città.

Insieme per una Milano meno inquinata, investendo sul trasporto pubblico, le piste ciclabili e il car sharing.

Un'attenzione particolare al problema della disoccupazione giovanile, del precariato e dell'utilizzo eccessivo degli stage non retribuiti e dei contratti a progetto.

Per fare queste e tante altre cose il punto di partenza siamo noi stessi e la nostra volontà di cambiare qualcosa. Non ci piace la politica attuale? Non serve a niente non andare a votare e lamentarsi perchè non ci si sente rappresentati da nessuno. E' arrivato il momento di agire e dimostrare che si può fare qualcosa di diverso.

Ecco perchè mi candido, perchè voglio rappresentare chi come me è stanco di stare a guardare e crede in un mondo migliore.

E in una Milano più bella!

Altre informazioni

Franca De Lucia, 35 anni

Nata a Varese, mi trasferisco a Milano a soli 19 anni per frequentare il Politecnico di Milano, Facoltà del Design. La mia famiglia non può permettersi di pagare le spese universitarie, quindi fin dal primo anno inizio a lavorare per mantenermi gli studi e la casa. In quegli anni svolgo ogni tipo di lavoro, dalla cameriera all'aiuto-cuoco, dall'operaia al call-center, e negli ultimi anni la libraia con grande passione.

Nel 2004 finalmente mi laureo, specializzandomi in Comunicazione e Multimedia, con una Tesi dal titolo “Carcere e comunicazione: esperienze multimediali a San Vittore” (Realizzazione CD-rom “Avanzi di Galera, le ricette della cucina in carcere"). Il progetto di tesi è stato interamente realizzato in collaborazione con i detenuti e con mia grande soddisfazione ha vinto il Premio Cenacolo nella sezione Editoria.

Da sempre appassionata di cultura enogastronomica, decido di proseguire gli studi frequentando dal 2005 al 2007 il Master "Le rotte del gusto - Master per esperti in turismo e in comunicazione mass-mediatica di culture culinarie e prodotti di nicchia" presso l'Università degli Studi di Siena, Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo. Nel 2008 frequento anche il "Corso di Alta Formazione in Brand dei Sistemi Territoriali - Progettare la Marca di un territorio e l’incoming turistico" presso Poli.Design, Politecnico di Milano.

Dopo la Laurea collaboro con diversi studi ed agenzie nel settore comunicazione e web, ma purtroppo, come tanti altri della mia generazione, sempre in condizione di precariato.

Intanto, come volontaria, collaboro con Slow Food Milano da diversi anni e da due anni sono membro del Comitato Direttivo di Milano. Mi sono occupata di realizzare il sito internet che attualmente gestisco, e collaboro alla realizzazione di progetti ed eventi sul territorio milanese.

Dal 2010 decido di provare a lavorare come libera professionista, provare a mettermi in gioco, come esperta in comunicazione del settore enogastronomico. E' una sfida difficile, tanto volte ho paura di non farcela, spesso mi sento molto più precaria di quando avevo 20 anni, non avendo come tanti coetanei una famiglia alle spalle.

Ce la farò? Non so, forse no, ma almeno non potrò dire di non averci provato con tutte le mie energie!