Carla De Albertis

Perché mi candido

Mi candido Sindaco per una lista libera e indipendente composta da professionisti, imprenditori, commercianti, donne, mamme, che non si sentono più rappresentati da partiti litigiosi e inconcludenti e neanche da Letizia Moratti che non ha avuto cura della nostra città.

Ci presentiamo con un programma molto concreto che nasce dalle esigenze reali dei cittadini che potete consultare sul sito www.dealbertis.it

Altre informazioni

Carla De Albertis è madre di due figli, ha una laurea in Lettere Moderne conseguita presso l'Università Statale di Milano, con il massimo dei voti (110/110 e lode), due proficiency in lingua inglese (Cambridge University e Michigan University), un’ottima conoscenza del francese, vari diplomi di istruttore sportivo (aerobica, step, stretching e pilates) e un brevetto di tiro dinamico sportivo.

Nel febbraio 2011 ha conseguito l’abilitazione alla professione di “Mediatore Civile”.

Per un decennio Responsabile della Segreteria di Direzione dell’ufficio di Rappresentanza di Istituto di Credito Internazionale, inizia poi la sua attività nel campo sportivo come istruttore sportivo, Presidente del Consiglio Direttivo e responsabile dei corsi e degli spettacoli di Associazione Sportiva, attività alla quale aggiunge collaborazioni nel campo della comunicazione.

Significativa poi l’esperienza di un quinquennio in qualità di Responsabile dell’Ufficio di Vicepresidenza del Consiglio Regionale della Lombardia.

Sul piano sociale, De Albertis è per molti anni Presidente di Onlus milanese con la quale organizza iniziative culturali e ricreative per le famiglie di Milano ed anche interventi nei reparti pediatrici degli ospedali milanesi.

Nel 2011 fonda l’Associazione “Scrivere contro la violenza” di cui è Presidente, per rendere più incisiva la sua attività da sempre in favore delle donne.

E’ inoltre socia di AIVIS, LiberaMente, degli “amici” della Scuola Teulliè, dell’UNUCI e socio onorario dell’Associazione Paracadutisti di Milano.

Approda alla politica nel 1994, nelle fila di An.

Nel 1997 si candida per la prima volta al Consiglio di Zona 1, dove viene eletta in forza delle circa 250 preferenze ottenute, per poi essere ri-eletta, sempre in Zona 1, alle successive amministrative, con un consenso raddoppiato, pari ad oltre 500 preferenze.

Svolge le cariche di Vicepresidente del Consiglio e di Presidente della Commissione Commercio e Cultura.

Nel 2001, viene eletta al Consiglio comunale di Milano, con circa 1200 voti di preferenza e diviene Presidente della Commissione Cultura e Grandi Eventi.

Nell’attività di Consigliere a Palazzo Marino, De Albertis si distingue in particolare per le battaglie contro il centro islamico di viale Jenner e la scuola di via Quaranta, e per lo sgombero di via Adda.

In quegli anni ingaggia una grande battaglia per il cambiamento della legge sulla legittima difesa e l’introduzione nell’ordinamento giuridico nazionale del reato di clandestinità. Su entrambe le iniziative, De Albertis riesce a sensibilizzare il territorio mobilitandolo con massicce raccolte-firme.

Le due battaglie infatti sono coronate dal successo.

Tra i punti salienti dell’attività politico-istituzionale di questi anni, va inoltre sottolineato il contributo di De Albertis alla stesura di un testo per lo Statuto Speciale della Lombardia.

Nel 2006, è un trionfo elettorale: con circa 2600 voti di preferenza, Carla De Albertis viene confermata a Palazzo Marino, dove assume la carica di Assessore alla Salute – istituito ex novo – al quale dal nulla e col nulla dà operatività immediata.

Da Assessore, De Albertis si distinguerà a livello nazionale, oltre che locale, per le iniziative ideate ed intraprese sul fronte della cultura della prevenzione, sulla lotta all’uso di sostanze stupefacenti e sulla sicurezza femminile.

Ottengono vasta eco ed attenzione, in particolare, i progetti “Cintura Rosa” – corsi di difesa personale e di prevenzione della violenza, rivolti alle donne - la “Settimana della Salute”, il “Kit antidroga” - dispensato gratuitamente alle famiglie milanesi, per controllare e dunque prevenire l’eventuale uso di sostanze stupefacenti da parte dei figli minorenni - e il progetto “Casco Rosa”, per la sicurezza stradale.

A novembre 2007, De Albertis entra in conflitto diretto con il Sindaco Moratti per la linea imposta sull’Ecopass e la gestione stessa della Giunta. Rifiutandosi di votare a favore di un provvedimento come l’Ecopass, al quale è fermamente contraria, e nonostante la minaccia del Sindaco di revocarle le deleghe, De Albertis mantiene la sua posizione rinunciando alla poltrona di Assessore ed uscendo anche da Alleanza Nazionale.

Nel Marzo 2011 De Albertis aderisce alla richiesta di La Tua Milano e ne diventa il Candidato Sindaco alle Elezioni Comunali di Milano Del 15-16 maggio.