Lamberto Bertolé

Perché mi candido

Perché è il momento di ricostruire. La politica a cui ormai ci siamo abituati, chiusa, autoreferenziale, spesso incompetente, sta impedendo alle molte energie sane di questa città di esprimersi e di farci vivere in una città migliore.

Eppure questa città è ricca di risorse, competenze, energie, reti. Io mi considero parte di questa città frammentata e senza voce e voglio impegnarmi per cambiare, per voltare pagina, per ricostruire.

Mi candido a portare al governo di questa città le esperienze e competenze che ho maturato in questi anni di impegno sociale e politico. Arrivo a questa scadenza dopo un percorso, innanzitutto con Arimo, la cooperativa sociale che ho fondato (www.arimo.org), e poi a scuola dove insegno storia e filosofia, in consiglio di zona, quindi come coordinatore del laboratorio Ricostruiamo le politiche sociali per Boeri durante le primarie e poi del tavolo Benessere, salute e coesione sociale dell’Officina per Milano di Pisapia.

Mi candido per contribuire a ricostruire le politiche sociali di questa città, per innovare e promuovere coesione sociale.

Mi piacerebbe che le tante persone incontrate in questi anni nei diversi ambienti che ho frequentato decidessero di sostenermi, individuando nella mia candidatura una possibilità per rinnovare il ceto politico e per migliorare la qualità della vita in questa città.

Altre informazioni

Ho 36 anni, dal 1998 lavoro come operatore sociale. In particolare nel 2003 ho fondato la cooperativa sociale Arimo di cui sono presidente, che si occupa di accogliere e accompagnare all'autonomia adolescenti in difficoltà, sia autori di reato che vittime di maltrattamento e abuso (www.arimo.org).

Con la mia cooperativa siamo soci del Cnca, Coordinamento nazionale comunità di accoglienza, federazione di oltre 300 associazioni e cooperative sociali. In particolare all'interno del Cnca sono uno dei 3 referenti nazionali sulla tematica del penale minorile.

In questi 13 anni di esperienza professionale mi sono dedicato alla progettazione sociale, promuovendo sperimentazioni e progetti innovativi per rispondere ai bisogni sociali emergenti, cercando di costruire reti tra gli attori sociali sul territorio.

L'impegno nel sociale si è intrecciato a quello politico, in particolare nell'ambito delle politiche sociali approfondendo le questioni della regia pubblica, del welfare comunitario, dell'esigibilità dei diritti e della prevenzione.

Durante le recenti primarie milanesi ho coordinato il laboratorio “Ricostruire le politiche sociali” promosso da Stefano Boeri e, successivamente, nell'ambito dell'Officina per Milano per Giuliano Pisapia, ho coordinato il tavolo “Benessere, salute e coesione sociale”.

Consigliere di zona 1 dal '99 al 2001 e dal 2006 ad oggi. Nel 2008 ho aderito al Partito Democratico.

Scout nell'Agesci per 15 anni, poi laureato in filosofia, ho fatto per alcuni anni il ricercatore sociale, occupandomi di immigrazione, inserimento lavorativo di persone con disabilità e povertà.

Con Enaip Lombardia mi sono occupato di inserimento lavorativo nell’ambito del penale minorile.

Dopo un dottorato in filosofia, dal 2005 insegno Storia e Filosofia presso il Liceo scientifico “Marconi” di Milano.