Luca Ragone

Perché mi candido

Un po’ di me…

Sono nato a Milano, il 6 luglio del 1982.

Cresciuto nel quartiere Corvetto, dopo essermi diplomato come ragioniere programmatore all’ITCS Pietro Verri, ho iniziato a lavorare come contabile in una società che si occupava di commercio e vendita all’ingrosso di prodotti casalinghi. La crisi e la precarietà erano problematiche a me sconosciute. Così decisi, ahimè, di lasciare il lavoro ed iscrivermi all’università. Iniziò così, da studente-lavoratore, il mio viaggio verso il mondo dei contratti a tempo determinato. Un viaggio che ogni giovane è oggi costretto ad affrontare, non per scelta ma per necessità.

La politica…

Sin da adolescente ho sempre cercato di partecipare attivamente alla vita sociale e politica della mia città. Grazie agli insegnamenti della mia famiglia ho appreso quanto può essere importante, nel rispetto altrui, il contributo del singolo in un gruppo che lavora per il bene della collettività.

Questo apporto, seppur piccolo, ha avuto inizio nel 2006, quando sono stato eletto consigliere capogruppo per l’Italia dei Valori nella Circoscrizione 4 di Milano. Nel 2009 ho partecipato alle elezioni provinciali dove, con un pò di sorpresa, ho ottenuto 2239 voti di lista grazie ad un bellissimo lavoro di squadra.

Perché mi candido…

Come tutti noi anche io ho nella mia mente la chimera della città ideale. Purtroppo in questi anni la nostra bella Milano è andata via via allontanandosi da questa visione. Si vedono giovani universitari costretti a pagare cifre esorbitanti per un posto letto; anziani e giovani coppie in lista d’attesa da anni per l’assegnazione di una delle oltre 5000 case comunali attualmente abbandonate a se stesse; i luoghi d’aggregazione ed i servizi al cittadino diminuiscono o subiscono tagli di orario e di personale; le infrastrutture ed il trasporto pubblico sono assolutamente inadeguati per una città che si definisce “europea”. Altre e ben visibili sono le storture di Milano e l’amministrazione, riconducibile alla stessa appartenenza politica da che ho memoria, sembra preoccuparsi solamente di sistemare l’amichetto del potente di turno o ricoprire di cemento il poco verde che a fatica sopravvive nello smog cittadino!

Una città come la nostra, potenzialmente in grado di competere con le maggiori metropoli europee e mondiali, ha bisogno di idee innovative, ha bisogno di persone in grado di vedere aldilà del proprio interesse ed orticello, ha bisogno di un’amministrazione che realmente si preoccupi dei problemi legati al territorio e che abbia come obiettivo primario il bene dei cittadini.

Come portavoce di un gruppo di “sognatori” che crede in un futuro diverso e migliore per questa città, in mano ormai solo a lobby di potere, ci credo anch’io!

Cambiare è possibile, basta volerlo davvero…

Altre informazioni

www.lucaragone.blogspot.com