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Sulla strutturazione amministrativa dell'area metropolitana occorre essere propositivi, dubito che questo parlamento ed il governo tecnico siano in grado di fare "prodotti raffinati" in campo amministrativo, il parlamento è in corto-circuito permanente e lo abbiamo visto, il "professore", per sua natura, gestisce l'esistente o "taglia", raramente "inventa", e quando inventa (Fornero) fa guasti, e poi lo sappiamo oramai da anni, la politica troppo spesso strumentalizza gli umori. Non pensiamo che i passaggi democratici siano facili o scontati, sta iniziando ad imperversare anche la campagna elettorale per le prossime politiche, fatta più di bassezze che di etica, lo stile italiano, dove prevalgono gli egoismi e gli umori campanilistici dei territori (l'esatto contrario dell'aera metropolitana), l'estate poi paralizza le menti della politica, già in vacanza da tempo. Occorre ripartire organizzati, metodo e contenuti, e pronti dalle singole esperienze fatte in questi anni e fare una sintesi del meglio con un brainstorming diffuso, con un tavolo comune di lavoro delle Aree Metropolitane. Persona che ha una vasta esperienza amministrativa ed ha lavorato sodo per definire i contorni dell'area metropolitana è Marta Vincenzi, due cicli amministrativi Presidente di Provincia, poi Assessore Comunale, Deputata al Parlamento Europeo ed infine Sindaco di Genova, un curriculum amministrativo di tutta eccellenza.

Partiamo con una Agenda di lavoro e cominciamo. Quando? Chi fa il "regista"?