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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 03-11-2012 alle 21:27

Da milano.repubblica.it:

http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/11/03/news/rivoluzione_in_corso_garibaldi_bici_in_strada_anche_contromano-45803471/

IL CASO

Rivoluzione in corso Garibaldi
bici in strada anche contromano

E' il primo caso in Italia. L’obiettivo è togliere le due ruote dai marciapiedi.Il limite dei 30 chilometri orari per auto e mezzi a motore viene esteso a sette vie di zona
di FRANCO VANNI

Rivoluzione in corso Garibaldi bici in strada anche contromano

Fare di corso Garibaldi la prima via in Italia in cui le biciclette possono ufficialmente circolare contromano. A patto che i ciclisti si tengano il più vicino possibile al margine della carreggiata alla propria destra, evitando rischi per se stessi e per gli altri. È il progetto del consiglio di Zona 1, che all’unanimità dei presenti ha approvato una delibera per il «riordino del traffico nell’area Garibaldi». Il punto forte è proprio la possibilità per le biciclette di violare, in modo regolare, il senso unico come centinaia di ciclisti già fanno nonostante i divieti in tutta la città.

Nel testo della delibera si parla esplicitamente di permettere il transito in ambo i sensi delle biciclette lungo la carreggiata. Fabio Arrigoni, presidente del consiglio di Zona 1, spiega: «In corso Garibaldi le bici oggi sfrecciano sui marciapiedi con pericolo per i pedoni. Occupando la carreggiata, anche in senso opposto, non porterebbero rischio per nessuno: i saliscendi rallentatori di fatto impediscono alle auto di superare i 30 chilometri all’ora, che potremmo portare a 20, e la strada è larga a sufficienza». Il piano del consiglio di Zona è stato trasmesso al settore Mobilità del Comune, che studia una segnaletica in grado di indicare agli automobilisti il fatto che le bici possono arrivare anche in senso opposto. Si pensa a un cartello, associato a una striscia tratteggiata sull’asfalto. Fatte tutte le simulazioni e i collaudi necessari gli uffici deciderannose dare l’ok.

Il tratto del corso Garibaldi interessato dall’esperimento è quello a traffico limitato, compreso fra via Pontaccio e piazza XXV Aprile. Il progetto per la promozione della 'mobilità dolce' nella via prevede anche l’obbligo di circolare a 30 chilometri orari in tutte le traverse del corso: via degli Angioli, via Delio Tessa, via Anfiteatro, via Laura Solera Mantegazza, via Palermo (oggi chiusa al traffico delle auto all’ora di entrata e uscita degli alunni dalla scuola elementare), via Tommaso da Cazzaniga, via Statuto e via Marsala. Per assicurarsi che il limite sia rispettato, si immagina di installare nuovi saliscendi rallentatori. Altro punto del piano è l’allestimento di nuovi posti riservati alla sosta di moto e scooter, che oggi invadono i marciapiedi. «Garibaldi è una zona bellissima, in parte proprio grazie alla fruizione da parte di ciclisti e pedoni, che vogliamo potenziare sempre più», dice il consigliere di Zona del Pd Mattia Abdu.

(03 novembre 2012)

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