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Da milano.repubblica.it:
http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/11/03/news/rivoluzione_in_corso_garibaldi_bici_in_strada_anche_contromano-45803471/
IL CASO
Rivoluzione in corso Garibaldi
bici in strada anche contromano
E' il primo caso in Italia. L’obiettivo è togliere le due ruote dai marciapiedi.Il limite dei 30 chilometri orari per auto e mezzi a motore viene esteso a sette vie di zona
di FRANCO VANNI
Fare di corso Garibaldi la prima via in Italia in cui le biciclette possono ufficialmente circolare contromano. A patto che i ciclisti si tengano il più vicino possibile al margine della carreggiata alla propria destra, evitando rischi per se stessi e per gli altri. È il progetto del consiglio di Zona 1, che all’unanimità dei presenti ha approvato una delibera per il «riordino del traffico nell’area Garibaldi». Il punto forte è proprio la possibilità per le biciclette di violare, in modo regolare, il senso unico come centinaia di ciclisti già fanno nonostante i divieti in tutta la città.
Nel testo della delibera si parla esplicitamente di permettere il transito in ambo i sensi delle biciclette lungo la carreggiata. Fabio Arrigoni, presidente del consiglio di Zona 1, spiega: «In corso Garibaldi le bici oggi sfrecciano sui marciapiedi con pericolo per i pedoni. Occupando la carreggiata, anche in senso opposto, non porterebbero rischio per nessuno: i saliscendi rallentatori di fatto impediscono alle auto di superare i 30 chilometri all’ora, che potremmo portare a 20, e la strada è larga a sufficienza». Il piano del consiglio di Zona è stato trasmesso al settore Mobilità del Comune, che studia una segnaletica in grado di indicare agli automobilisti il fatto che le bici possono arrivare anche in senso opposto. Si pensa a un cartello, associato a una striscia tratteggiata sull’asfalto. Fatte tutte le simulazioni e i collaudi necessari gli uffici deciderannose dare l’ok.
Il tratto del corso Garibaldi interessato dall’esperimento è quello a traffico limitato, compreso fra via Pontaccio e piazza XXV Aprile. Il progetto per la promozione della 'mobilità dolce' nella via prevede anche l’obbligo di circolare a 30 chilometri orari in tutte le traverse del corso: via degli Angioli, via Delio Tessa, via Anfiteatro, via Laura Solera Mantegazza, via Palermo (oggi chiusa al traffico delle auto all’ora di entrata e uscita degli alunni dalla scuola elementare), via Tommaso da Cazzaniga, via Statuto e via Marsala. Per assicurarsi che il limite sia rispettato, si immagina di installare nuovi saliscendi rallentatori. Altro punto del piano è l’allestimento di nuovi posti riservati alla sosta di moto e scooter, che oggi invadono i marciapiedi. «Garibaldi è una zona bellissima, in parte proprio grazie alla fruizione da parte di ciclisti e pedoni, che vogliamo potenziare sempre più», dice il consigliere di Zona del Pd Mattia Abdu.
(03 novembre 2012)
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