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Inviato da avatar Marco Righini il 28-11-2012 alle 10:46

Nominiamo Francesco Petrarca cittadino onorario di Milano

Questa l'unanime voce uscita alla presentazione del volume "Milano Expo 2015 per Petrarca: sulle orme di Francesco Petrarca" tenutasi venerdì 23 novembre 2012 a Palazzo Marino

L'opera è stata presentata alla stampa nella prestigiosa Sala Giovanni Marra e di questa sensibilità si ringrazia il Comune di Milano, istituzione che ha dato il suo Patrocinio assieme a Provincia di Milano e Regione Lombardìa, a Italia Nostra e Institut Français, ad Associazione Roberto Ronchi e Fondazione Carlo Perini.

Il vicepresidente del Consiglio Comunale, Luca Lepore, ha fatto gli onori di casa ricordando il felice esito delle Osservazioni al PGT, nuovamente presentate dal CSA ed accolte dalla Giunta, per una maggiore tutela paesaggistica attorno ai borghi antichi e alle cascine superstiti, e in particolare attorno a Cascina Linterno.

Monsignore Giovanni Balconi, responsabile dei Centri Culturali Cattolici della Diocesi di Milano, ha affermato che "la presenza di Francesco Petrarca alla Cascina Linterno è di altissima probabilità, prossima alla certezza", sostenendo che la negazione della sua presenza in cascina sarebbe un controsenso storico. Il professore Nerio de Carlo, storico e germanista, ha messo in rilievo come sia necessario riportare la figura del Petrarca, dopo la sfavorevole tradizione critica post-risorgimentale, al centro dell'attenzione culturale, non solo italiana, essendo stato il primo umanista e un grande riferimento per tutta la poetica europea; inoltre si augura vivamente che la Cascina Linterno diventi la sede di un centro petrarchesco destinato a dare lustro alla città di Milano.

Luigi Santambrogio, presidente di Italia Nostra Lombardìa, ha sottolineato l'impegno che da anni viene profuso affinché la cascina venga recuperata tramite un restauro rispettoso delle strutture medievali, in stretta collaborazione con la Sovrintendenza, che a suo tempo aveva provveduto a vincolare il monumento; anch'egli ha insistito sull'assoluta necessità che la figura del Petrarca sia primaria all'interno del progetto di recupero. Massimo de Rigo, presidente del CSA e curatore dell'opera, ha ringraziato pubblicamente i volontari per la dedizione e lo spirito di sacrificio sfociato nel presente saggio "piccolo di dimensioni ma grande di contenuti", apprezzato da tutte le istituzioni coinvolte, ad esclusione del Consiglio di Zona 7. Roberto Gariboldi, uno degli autori e socio del CSA, ha illustrato i contenuti del volume, mettendo in risalto come sia inscindibile la figura di Petrarca dalla Cascina Linterno, unica reliquia rimasta della sua presenza nel lungo soggiorno milanese. Marco Righini, vicepresidente del CSA, ha descritto le specificità storico-ambientali dell'area del Parco delle Cave, contigua a Cascina Linterno, per la quale viene proposta una passeggiata petrarchesca. Il dr. Alessandro Cocchieri, antropologo e curatore museale, ha presentato un'ipotesi di museo da realizzare all'interno della cascina, progetto che non sarebbe in contrasto con la componente legata alla tradizione storico-agricola; anzi, grazie alla connotazione petrarchesca, darebbe un grande spessore all'operazione di recupero verso un polo attrattivo di tutto rispetto (in linea con il contenuto dello scritto di Marco Castelli, socio del CSA).

Molti gli interventi successivi, tutti favorevoli a una progettualità incentrata sulla figura del Petrarca nella Cascina Linterno. Massimo Mainardi, socio del CSA, ha sollecitato i consiglieri presenti per un'efficace azione politica a sostegno. Il professore Carlo Monti, ordinario di Topografia al Politecnico di Milano e consigliere di ICOMOS Italia, ha confermato il grande interesse in ambito europeo per la Cascina Linterno, inserita in una rete di siti petrarcheschi. (Vincenzo Lo Iacono, musicista provenzale di Avignon, ha offerto la propria collaborazione). Gianni Rizzoni, direttore editoriale, ha sottolineato come tale operazione possa aprire la strada verso un ampio programma di itinerari culturali milanesi. Nel dibattito con i giornalisti presenti (tra cui Tullio Barbato, direttore di Radio Meneghina, e Sergio Merzario, direttore de Il Baggese), quasi a una voce si è arrivato a chiedere che Francesco Petrarca sia nominato cittadino onorario di Milano: la città in cui visse per otto anni di intensa attività, diplomatica e culturale, non può ricordare la sua presenza con una semplice targa posta nelle vicinanze della Basilica di Sant'Ambrogio, cosa veramente ridicola. Milano, che possiede la Cascina Linterno, deve rendersi conto che ha un tesoro da valorizzare, e lasciarselo scappare via, in vista dell'Expo 2015, sarebbe un delitto culturale ed economico imperdonabile.

[a cura di Massimo de Rigo, Roberto Gariboldi, Marco Righini]


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