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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 01-05-2011 alle 22:05

Da milano.repubblica.it:

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LA POLITICA

Mamme, nonne e discoteca
Moratti a caccia degli incerti

Quindici giorni di iniziative serrate: si parte con una cena in "rosa" con mille donne e una telefonata di Berlusconi. E intanto nuove polemiche: "La sinista guarda soltanto al passato"
di ANDREA MONTANARI

Letizia Moratti accelera la sua campagna elettorale. A due settimane dal voto il suo partito, il Pdl, organizza quindici giorni di appuntamenti a tappeto per sostenere la ricandidatura. Nel menu pidiellino è previsto di tutto: dalla "festa della mamma con Letizia" l'8 maggio "in cento piazze della città", con tanto di distribuzione ai bambini di palloncini azzurri con la scritta "Auguri mamma" seguiti dal simbolo "Pdl  Berlusconi per Letizia Moratti"; a una merenda con i nonni al parco, fino alla festa finale in discoteca, con ogni probabilità l'Old Fashion, per convincere mille diciottenni per la prima volta al voto a scegliere il sindaco. Si comincia martedì con una cena "in rosa" per mille invitate organizzata all'hotel Marriott dalla sottosegretaria Daniela Santanché, collegamento telefonico con Silvio Berlusconi compreso.

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Poi sarà la volta della kermesse al Palasharp, sabato prossimo, dove il premier sarà presente in carne e ossa. Infine giovedì 13, in piazza San Carlo, parata di ministri per la chiusura della campagna elettorale. Saltata invece all'ultimo momento, e non senza qualche imbarazzo, una biciclettata che era stata programmata per oggi. L'Atm non è stata in grado all'ultimo momento di fornire le biciclette per colpa della concomitanza con il Primo maggio. Peccato che, nel frattempo, fossero già stati appesi centinaia di manifesti con il volto di Berlusconi che ieri sono stati prontamente coperti su ordine dello stesso Pdl.

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Una campagna aggressiva. Con un occhio alla Lega, ma anche con l'obiettivo di conquistare gli elettori ancora incerti, "quelli che decidono negli ultimi dieci giorni" sottolinea il coordinatore regionale del Pdl, Mario Mantovani, che poi attacca il candidato sindaco del centrosinistra Giuliano Pisapia: "Se vincesse lui  dice  Milano correrebbe il rischio di avere un Leoncavallo in ogni zona. Non possiamo dimenticare chi c'è dietro Pisapia e chi eventualmente comporrebbe la sua giunta. Non credo che i milanesi vogliano correre il rischio di quello che potrebbe succedere". A questo proposito, il Pdl annuncia per una minacciosa conferenza stampa con il ministro Ignazio La Russa per porre "dieci domande" a Pisapia sul suo passato.

La Moratti, dal canto suo, ostenta sicurezza. "Non capisco afferma  come una sinistra così divisa possa pensare di governare Milano. Questa città merita un'amministrazione tesa allo sviluppo e alla libertà d'impresa mentre la sinistra propone un'idea di blocco e di ritorno al passato che non è nel segno di questa città. Milano è una città che cambia, cresce e si sviluppa ed è questo che noi vogliamo assecondare". Promette che le linee 4 e 5 della metropolitana saranno pronte entro l'Expo 2015. "Le abbiamo già finanziate -insiste -. Lo voglio ripetere perché c'è sempre qualcuno che insinua dubbi su eventuali ritardi".

Il Pdl, invece, fa gli scongiuri. "Una eventuale crescita del Carroccio sarebbe un beneficio  pronostica Mantovani  Fermo restando che tanto il Pdl non cala". Il pidiellino Carlo Fidanza è l'unico che polemizza: "Gli eventi in programma sono una risposta anche a chi, come la Lega, sostiene che non siamo presenti sul territorio". Il sottosegretario Daniela Santanché "non vede preoccupazioni" e definisce "surreale" l'ipotesi che Berlusconi possa perdere. Anche se il coordinatore nazionale del Pdl, Denis Verdini, ammette che "in giro ci sono gufi che si augurano che a Milano si arrivi al secondo turno", visto "il grande battage che si sta facendo per portare la Moratti al ballottaggio".

(01 maggio 2011)

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