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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 03-05-2011 alle 17:00

Da milano.repubblica.it:

http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/05/03/news/in_tiv_la_sfida_fra_moratti_e_pisapia_il_duello_in_onda_l_11_maggio_su_sky-15698252/

VERSO IL VOTO

In tivù la sfida fra Moratti e Pisapia
il duello in onda l'11 maggio su Sky

L'avvocato: "Il sindaco potrà spiegare i suoi fallimenti". La replica: "Risponda sui rom"
Il Pdl: "Coppie di fatto, eutanasia e droga: ecco le nostre dieci domande all'avversario"
di ALESSIA GALLIONE

Adesso c’è una data: mercoledì prossimo, 11 maggio. A quattro giorni dal voto. E c’è un’arena: quella di Sky. I rispettivi staff si incontreranno questa settimana per definire regole e dettagli, ma la strada sembra segnata: è allora che Letizia Moratti e Giuliano Pisapia dovrebbero incontrarsi per il primo (e forse ultimo) faccia a faccia televisivo di questa campagna elettorale. Ed è allora che, visto il clima sempre più infuocato di questi giorni, tra i due candidati sindaco saranno scintille dirette. Quelle che, tra sfide e accuse reciproche, domande e controdomande per ora stanno andando in onda a distanza.

L’attacco frontale arriva dal Pdl. Che mette sul banco “dieci domande a Pisapia”, su altrettanti temi «su cui non riusciamo a far parlare il candidato di centrosinistra», dice il vicesindaco Riccardo De Corato. Non a caso, sono i “falchi” del partito come De Corato o Daniela Santanché a declamarle: dalle occupazioni abusive alla lotta alla droga, dalla moschea all’aborto, fino al «registro per unioni tra gay», dai centri sociali ai clandestini. Giuliano Pisapia raccoglie la sfida («Nessuna difficoltà a rispondere»), chiedendo però di organizzare un confronto pubblico con la sua principale sfidante. Suggerisce anche luogo e data del match di fronte alla gente: in piazza San Babila, sabato prossimo alle 12, nella giornata in cui Silvio Berlusconi chiuderà la campagna al Palasharp. «In quell’occasione — rilancia l’avvocato — potrò porre al sindaco le 100 domande alle quali Letizia Moratti non ha voluto rispondere sul malgoverno della città in questi cinque anni».

Ribatte lei stessa, a muso duro come fa ultimamente: «Come mai quelle cento domande non le ha fatte prima? Come mai risponde sempre dopo che gli vengono fatte le domande?». E ancora: «Sono domande giuste, alle quali noi diamo risposte molto precise come il progetto che abbiamo sulla città, a cominciare dall’azzeramento dei campi nomadi clandestini». Parole a cui reagisce anche il candidato del Terzo polo, Manfredi Palmeri: «Alla Moratti di domande ne andrebbero fatte decine e decine, però lei scappa dai liberi cittadini, dalle proprie responsabilità, dai giornalisti, dai suoi concorrenti».

Il centrosinistra, con il candidato pd Pierfrancesco Majorino, bolla «come una campagna d’odio infantile» l’iniziativa del Pdl. E continua: «Invece di prodursi in domande irreali, i responsabili della destra sindaco in testa, dovrebbero dire perché Letizia Moratti ha speso 48 milioni di euro in consulenze negli anni in cui tagliava 480 vigili e non interveniva su 5mila case di proprietà pubblica vuote». La stessa definizione la usa il segretario regionale del Pd, Maurizio Martina: «La coalizione di Letizia Moratti è allo sbando. Ora si inventano la campagna d’odio verso Pisapia sperando di nascondere il fallimento di questi anni». Anche l’Idv ha un questionario pronto per il sindaco uscente: dalla casa in stile Batman del figlio Gabriele finita al centro di un’inchiesta per abuso edilizio al caso Lassini, dai derivati alla scarsa presenza in consiglio comunale.

È in questo clima sempre più teso che le diplomazie di Moratti e Pisapia si incontreranno, giovedì, per discutere del faccia a faccia su Sky. Per ora, è l’unico su cui si troverebbero d’accordo. Nonostante l’avvocato e il suo staff confermino la disponibilità per un numero ancora più nutrito di confronti pubblici: dalla Rai (ci sarebbe anche Lucia Annunziata) alle reti private della Lombardia, che hanno dimostrato interesse a ospitare i contendenti. Niente a che vedere con l’approccio soft dell’unico incontro a tre (c’era anche Palmeri) avvenuto di fronte agli scout, due settimane fa. Non a caso, il portavoce dell’avvocato Maurizio Baruffi commenta: «Sembra che le difficoltà tecniche messe in campo dallo staff di Letizia Moratti siano in realtà difficoltà politiche di un sindaco che sembra voler sottrarsi a un confronto televisivo».

(03 maggio 2011)

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