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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 15-02-2013 alle 18:05

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

Commercio

Rispettata l’ordinanza sui nuovi orari per sale gioco e sale scommesse

Nella notte controlli della Polizia locale su una sala gioco su cinque. Un'unica sanzione per ritardata chiusura

Milano, 15 febbraio 2013 – La scorsa notte, in concomitanza con l’entrata in vigore dalla nuova ordinanza comunale che limita l’orario di esercizio per sale giochi e sale scommesse dalle 10 all'1 del giorno successivo, sono scattate le verifiche e i controlli da parte della Polizia locale per accertare il rispetto dei limiti fissati.

Gli uomini della Polizia locale hanno effettuato 22 controlli su sale gioco e scommesse, pari a circa il 20% del totale delle sale autorizzate dalla Questura sul territorio comunale. Solo una delle sale gioco controllate non è risultata chiusa all'1 di stamane.

"Nei prossimi giorni continueranno i controlli da parte della Polizia locale. Siamo certi che le regole continueranno a essere rispettate da parte dei gestori e proprietari delle 120 sale gioco autorizzate dalla Questura alle quali, nei giorni scorsi, abbiamo comunicato le limitazioni orarie. Al fine di favorire i controlli della Polizia locale invitiamo, oltre ai Consigli di Zona che sono stati sensibilizzati, i cittadini a segnalarci eventuali irregolarità", dichiara Marco Granelli assessore alla Sicurezza e Coesione sociale, Polizia locale e Volontariato.

"I controlli effettuati questa notte dimostrano, almeno in questa prima fase, come sia presente nei titolari delle sale gioco la volontà  di collaborare con l’Amministrazione al fine di tutelare e arginare il fenomeno della ludopatia, rispettando l’applicazione degli orari”, commenta l’assessore al Commercio e Attività produttive Franco D’Alfonso. “Queste limitazioni - conclude l’assessore - rappresentano un primo passo dell’Amministrazione per tutelare l’utenza più fragile e più incline a sviluppare vere e proprie forme di dipendenza, arginando per quanto possibile un fenomeno ormai dilagante in grado di generare sofferenze e costi sociali inaccettabili”.

Il Comune di Milano ha anche sottoscritto il "Manifesto dei Sindaci", con cui si chiede al Parlamento di approvare una legge nazionale che riduca l'offerta e limiti l'accesso al gioco d'azzardo. Inoltre, nel Manifesto si chiede che i sindaci abbiano facoltà di definire gli orari, di stabilire le distanze fra le sale e i luoghi sensibili e di esprimere parere sulle installazione dei giochi d'azzardo.

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