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Inviato da avatar Bruno Alessandro Bertini il 23-02-2013 alle 23:35

Un tempo il gioco d'azzardo era vietato.

Qualcuno diceva che corrompeva gli animi, degradava il tessuto sociale e non produceva nulla se non guadagni ingiustificati per venditori di illusioni.

Il gioco d'azzardo era sinonimo di malavita, di riciclaggio di denari sporchi e ignoranza di chi si faceva abbindolare.

C'erano delle leggi e la volontà di limitarlo.

Evidentemente però, le persone che pensavano tanto male del gioco d'azzardo si sbagliavano.

Se è stato riabilitato, reintrodotto, e bellamente pubblicizzato vuol dire che altissimi pensatori, dopo approfondite riflessioni, hanno stabilito che il gioco d'azzardo non solo non è dannoso ma è persino utile per la società.

E allora perché preoccuparsene?

Perchè spendere tempo e soldi per risolvere falsi problemi come la dipendenza da gioco che "evidentemente" sono piccoli ed insignificanti effetti collaterali rispetto al gran bene che il gioco d'azzardo fa alla società?

Non vorremmo ricadere nell'assurdo di situazioni come le sigarette, che uccidono, fanno ammalare, gravano quindi sui conti della sanità pubblica, io lo so, te lo dico, te lo scrivo anche sul pacchetto, ma te le vendo lo stesso.

Tanto è un prodotto che dà dipendenza e non c'è modo, per chi ne è vittima, di farne a meno nonostante tutto.

Monopolio alchool

Monopolio tabacchi

Monopolio sigarette

Monopolio strozzinaggio alias esatri

Piuttosto mi sorprende che qualche mente illuminata non abbia liberalizzato il mercato delle armi:

- spara responsabilmente (appello da inserire per legge nelle pubblicità)

- Usare una mitraglietta può nuocere gravemente alla salute (da applicare su tutte le confezioni di armi e le fondine)

- Se devi uccidere qualcuno fallo tra le 8 del mattino e la mezzanotte altrimenti potresti arrecare danno alla quiete pubblica

A differenza degli altri vizi sarebbe molto più facile curare chi  non può più fare a meno di sparare: un bel colpo in fronte e il comune si risparmia i soldi di una lunga e difficile riabilitazione.

Scusate se sono andato un po' OT.

per farmi perdonare do un piccolo suggerimento contro la dipendenza da gioco: installiamo un lettore di bancomat sulle macchinette del gioco d'azzardo, così si potrà limitare il prelievo a soli 500 euro al giorno, combattendo l'evasione fiscale e quindi contribuendo al bene sociale.

Dare poi premi in sigarette e liquori potrebbe soppiantare questa brutta abitudine al gioco in chi, spendendo tutto in tabacco e alchool, non avrebbe più soldi da sprecare per le scommesse.

Mi fermo qui perchè sono sopraffatto dal disgusto per ciò che scrivo.

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