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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 04-05-2011 alle 23:08

Da milano.corriere.it:

http://milano.corriere.it/milano/politica/speciali/2011/elezioni-amministrative/notizie/cena-mantovani-donne-moratti-bindi-pisapia-190569708863.shtml

alla cena con mille donne all'hotel marriott

Battuta su Bindi e Concia, Pisapia: «Mantovani offende e la Moratti tace»

Anche Manfredi Palmeri attacca: penose battute da avanspettacolo contro le donne e i gay

MILANO - Una battutaccia del senatore Mario Mantovani davanti alla platea di circa mille donne riunite per una cena elettorale a favore del sindaco Letizia Moratti fa infuriare i concorrenti alla poltrona di sindaco, Giuliano Pisapia e Manfredi Palmeri. Il coordinatore regionale del Pdl aveva attaccato, la sera di martedì all'Hotel Marrriott: «Se Pisapia si deve accontentare della Concia e della Bindi, noi possiamo dire di essere messi meglio», plaudendo ai meriti - non solo politici - delle donne del Pdl presenti in sala: Laura Ravetto, Daniela Santanchè, Lara Comi e, ovviamente, Letizia Moratti. Pronta la reazione di Pisapia: «Mantovani offende le donne e la Moratti tace». Il candidato sindaco del centrosinistra parla di «una vergognosa offesa, da parte del coordinatore regionale del PdL, alla dignità delle donne e di due parlamentari che si battono quotidianamente per i diritti dei cittadini. Un'offesa pronunciata proprio davanti a una platea di donne senza che la Moratti battesse ciglio». Secondo Pisapia, quello della Moratti è un «silenzio ipocrita di un sindaco donna» che «non è più accettabile ed è la prova delle sue contraddizioni».

PALMERI: OFFESE A DONNE E GAY - «I massimi dirigenti del Pdl a Milano continuano a offendere donne e gay con penose battute da medioevo, da avanspettacolo o da scuola elementare», è il commento del candidato del Nuovo Poli Manfredi Palmeri. «Lo scontro politico non può essere basato sulla sessualità: altro è avere in mente dei modelli sociali di riferimento e legittimamente difenderli e sostenerli, altro è denigrare le singole persone e farle essere sempre più vittime di ignoranza, pregiudizi, sottocultura. I moderati e liberali si allontanano in misura crescente da questa linea e chi si riconosce nel Partito Popolare Europeo ne rileva l’incompatibilità», ha aggiunto Palmeri. L'allusione era a un'altra uscita di Mantovani in piazza San Babila, contro i gay. «Si può avere come punto di riferimento la famiglia come ce l’ho io, senza per questo sentirsi autorizzati in modo incivile e disumano a colpire singole persone che compiono scelte omoaffettive. Non tutto il Pdl, per fortuna, si riconosce in queste posizioni e ringrazio chi ha preso le distanze. La Moratti finora ha taciuto, ascoltando silente e annuente, insulti contro altre donne e contro gli omosessuali... O si riconosce e condivide quelle parole, o la speranza di qualche votarello vale per lei più di ogni principio di civiltà e rispetto. Gravi entrambe le cose: come donna, come madre e come Sindaco uscente, non ha niente da dire?», conclude Palmeri.

Redazione online
04 maggio 2011

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