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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 19-03-2013 alle 13:50

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

AMBIENTE. LA RACCOLTA DIFFERENZIATA SFIORA IL 50% A SUD OVEST DI MILANO NEI PRIMI DUE MESI DEL 2013
Parte la seconda fase della raccolta dell’umido con la distribuzione dei kit e dei cassonetti a 170.000 famiglie a sud est della città: sarà servita oltre la metà del territorio

Milano, 19 marzo 2013 – Grazie ai risultati ottenuti con la raccolta dell’umido, la percentuale di raccolta differenziata nella zona sud ovest di Milano ha superato il 47%. Questo è l’importante risultato raggiunto nei primi due mesi del 2013. Ora si parte con la distribuzione dei cassonetti e dei kit per la raccolta differenziata dell’umido nella zona sud est di Milano, corrispondente all’intera Zona 4 e parte delle Zone 1, 3 e 5: Corvetto, Ticinese, Rogoredo, Ponte Lambro, Gratosoglio sono alcuni dei quartieri coinvolti, dove la raccolta differenziata della frazione umida presso le utenze domestiche partirà lunedì 24 giugno.  

“L’ottimo risultato raggiunto con la prima fase della raccolta dell’umido dimostra che le buone prassi e il coinvolgimento dei cittadini possono davvero contribuire a trasformare Milano in una città sostenibile. Anche la qualità del rifiuto raccolto dimostra che i milanesi hanno capito subito l’importanza e il valore ambientale di questa operazione”,  ha detto l'assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran.  

“Affrontiamo la seconda fase del piano di estensione della raccolta dell’umido con ottimismo. I risultati che stiamo registrando nella zona sud ovest della città, dove il servizio è stato attivato lo scorso 26 novembre, sono molto positivi – ha dichiarato la Presidente di Amsa Sonia Cantoni –. Da gennaio a oggi il quantitativo medio di rifiuto umido raccolto, fra le utenze domestiche e le grandi utenze, si è attestato a ci rca 1,8 kg per abitante a settimana, un dato quantitativo  superiore a quello stimato in fase di progetto”.

Per quanto riguarda i risultati della prima fase della raccolta, le prime analisi sulla qualità del materiale, che Amsa ha affidato alla Scuola Agraria del Parco di Monza, hanno evidenziato un rifiuto organico di buona qualità e purezza. Sono stati esaminati 9 campioni, del peso medio di circa 180 kg ciascuno, prelevati da 3 aree distinte di produzione: la periferia, le case Aler e il centro città. 8 campioni su 9 si collocano, per percentuale di materiale non compostabile presente, nella migliori classi di qualità, con una presenza di frazioni estranee inferiori al 5% (per 6 campioni la percentuale è sotto il 2,5%), un dato qualitativo perfettamente compatibile con i requisiti richiesti dai successivi processi di trattamento della frazione organica.  

Con la nuova estensione, il servizio coprirà il 50% del territorio milanese e coinvolgerà 170 mila famiglie, oltre 9.000 numeri civici e 887 vie. Prevista anche la consegna di 12.000 cassonetti condominiali. Da lunedì 18 marzo squadre dedicate di Amsa - riconoscibili attraverso una tessera identificativa e una pettorina che riporta la scritta “Consegna contenitori per la raccolta della frazione umida” - si stanno occupando della distribuzione dei cassonetti condominiali e del kit per la raccolta differenziata destinato a ogni famiglia coinvolta nell’estensione del servizio.  

Amsa ha previsto di consegnare circa 170.000 kit, comprendenti un cestello aerato da 10 litri contenente le istruzioni necessarie per una corretta raccolta differenziata della frazione umida e una fornitura gratuita di sacchetti compostabili realizzati in Mater-Bi, grazie a un accordo tra il Comune di Milano e la società Novamont. La particolare struttura del cestino è stata progettata per ridurre al minimo i disagi ai cittadini: favorisce l’evaporazione, limitando così la formazione di liquidi e cattivi odori. La scelta è stata dettata anche dall’esperienza: nella maggioranza dei Comuni italiani in cui si fa da tempo la raccolta differenziata dei rifiuti umidi vengono utilizzati cestelli con caratteristiche analoghe.

La distribuzione è stata preannunciata con una lettera inviata a tutte le famiglie e a 700 amministratori di condominio che operano a Milano, contenente tutte le informazioni necessarie e nella quale si ricorda che gli operatori Amsa non hanno necessità di entrare nelle singole abitazioni e che non è richiesto alcun corrispettivo in denaro.  

Per maggiori informazioni sono a disposizione dei cittadini il sito web www.amsa.it, il numero verde gratuito 800.332299 e l'applicazione PULIamo per smartphone e tablet.


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