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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 10-05-2011 alle 12:43

Da milano.corriere.it:

http://milano.corriere.it/milano/politica/speciali/2011/elezioni-amministrative/notizie/diaspora-liberali-repubblicani-190606702504.shtml

Restano le differenze anche in chi si riconosce nella tradizione di La Malfa e Spadolini

La diaspora di liberali e repubblicani

Il Pli sostiene il Terzo Polo, ma c'è un'area del partito schierata con il centrodestra

MILANO - Sono rimasti pochi. Ma molto divisi. Liberali e repubblicani, metafora dell'eterna diaspora. Soprattutto a Milano. Si sono sparsi in gran parte dell'arco costituzionale. Prendiamo gli uomini del partito che fu di Malagodi, il Pli, vero e proprio. Pochi giorni fa sono arrivati a Milano i vertici del partito, Carlo Scognamiglio e Stefano Di Luca per sostenere il candidato del Terzo Polo, Manfredi Palmeri. Endorsement ribadito ieri con un comunicato a firma di Franco Morganti, Giancarlo Lunati e altri esponenti liberali e liberaldemocratici.

Ma a rivendicare l'eredità di Malagodi ci sono anche molti candidati del Pdl. Il primo a fare la scelta di campo fu un grande liberale come Egidio Sterpa. Adesso ci sono Giulio Gallera e Fabrizio De Pasquale che sostengono senza se e senza ma Letizia Moratti: «Guardo con tenerezza la diaspora che si divide in mille rivoli - dice De Pasquale che è stato segretario dei giovani liberali -. Ho capito l'importanza di stare in un partito di massa e popolare per poter fare qualche cosa e per evitare che ci si riunisca solo nei salotti». Parole velenose. Addolcite solo dai ricordi. «Ho imparato molto dal partito liberale, è stata una grande palestra». Non finisce qui. Perché i principi liberali sono reclamati anche da Edoardo Croci, ex assessore della giunta Moratti e ora padre della lista civica Milano Migliore a sostegno della Moratti. Ma c'è anche qualche liberale come Michele D'Elia, già presidente della Provincia e preside del liceo Vittorio Veneto, che ha preso la sua decisione: non andrà proprio a votare.

Passiamo al partito che fu di Giorgio La Malfa e Giovanni Spadolini. A Milano c'è un repubblicano storico che si ripresenta alle elezioni: Franco De Angelis. Corre come indipendente nella lista del Pdl. Tutti d'accordo? No, un'altro repubblicano storico come Giacomo Properzj invita a votare per i candidati repubblicani nel Terzo Polo. «Non è vero che siamo divisi - replica De Angelis - la lettera ufficiale della mia candidatura è firmata dal segretario Nucara e dal presidente, Antonio Del Pennino. Le figure storiche del Pri sono con me».

M.Gian.
10 maggio 2011

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