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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 22-06-2013 alle 16:57

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

PATROCINI. PIÙ SEMPLICE PRESENTARE LE RICHIESTE AL COMUNE
Finita la sperimentazione, semplificate le procedure, meglio definite le iniziative meritevoli

Milano, 22 giugno 2013 – Sarà più semplice presentare le richieste di patrocinio al Comune. Lo ha deciso la Giunta di Palazzo Marino, che ha eliminato l’obbligo di esibire lo statuto per gli enti e le associazioni che hanno già presentato in passato la domanda di patrocinio all’Amministrazione comunale. Altra novità: non sarà più obbligatorio allegare alla documentazione il bilancio preventivo dell’iniziativa.  

Finito il periodo di sperimentazione, iniziato il 1° gennaio 2012, la Giunta conferma le linee guida per i patrocini. Si ribadiscono così criteri e metodi precisi per la loro concessione, in netta discontinuità con le precedenti Amministrazioni, quando le assegnazioni venivano fatte senza regole chiare, trasparenti, oggettive e definite. Sono circa mille all’anno le proposte ricevute dal Comune.

“Proseguiamo sulla strada di una sempre maggior collaborazione tra ente pubblico e soggetti privati – ha dichiarato Chiara Bisconti, assessora allo Sport, Tempo Libero, Benessere e Qualità della Vita – e anche queste regole che ci siamo dati per i patrocini ne sono la prova. Cittadine e cittadini di Milano devono sapere che il patrocinio è un marchio di qualità. Quando su una iniziativa, un concerto, un avvenimento sportivo si vede il simbolo del Comune di Milano si è garantiti sulla qualità e sulle finalità dell’evento”.  

Il patrocinio comunale è concesso alle iniziative che apportino un significativo e prestigioso contributo scientifico, culturale e informativo alla città, nell’ambito e a vantaggio della crescita e della valorizzazione della comun ità locale, della sua immagine e dei suoi prodotti. Le proposte devono dimostrare di possedere un’effettiva rilevanza comunale, con particolare riferimento a storia, tradizione e abitudini della comunità, oppure supportare le azioni e le relazioni nazionali e internazionali di interesse del Comune.

Il patrocinio comunale non comporta alcun onere finanziario a carico del bilancio comunale e di questo deve essere fatta menzione nel provvedimento di concessione.

La sperimentazione di un anno ha permesso di meglio identificare i soggetti meritevoli di patrocinio e di individuare le linee di miglioramento; sono ammesse anche iniziative lucrative proposte da soggetti commerciali, purché prevedano iniziative di beneficenza o interventi a favore della città.

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