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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 29-07-2013 alle 17:11

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Picco nazionale delle zanzare. Cosa fa il Comune (e cosa può fare un cittadino)

29 luglio 2013 alle ore 11.19

 


// COSA STA SUCCEDENDO?

Le condizioni climatiche particolari e l'improvviso arrivo del caldo, con l'estate iniziata in ritardo, hanno creato in tutta Italia (http://bit.ly/14rTtws) - non solo nella nostra città - le condizioni per la riproduzione di massa delle zanzare, specialmente di un genere particolare, la "Aedes", lo stesso delle zanzare tigre.


// COSA FA IL COMUNE?

In queste ore di comprensibile disagio per il picco a livello nazionale, circolano dichiarazioni strumentali e false sulla lotta alle zanzare a Milano. 

Non è vero che il Comune abbia preferito i pipistrelli alle disinfestazioni, dal momento che le 400 bat box nei parchi si aggiungono a tutti gli interventi messi in campo sui circa 140mila tombini nei pressi di strade, edifici comunali, scuole, cimiteri, ecc., come è facile constatare anche dal sito di Amsa (http://bit.ly/1cfYu2Q). 

Si tratta di un’azione di programmazione e coordinamento che va dalla lotta larvicida in primavera (da marzo) a quella adulticida nei mesi estivi fino a ottobre. L’impegno quindi è costante e, come lo scorso anno, ha visto un investimento di 1 milione 400mila euro per disinfestazione e derattizzazione, cui si aggiungono circa 170mila euro per il lavoro fatto sulle risaie.

In questi ultimi giorni, oltre agli interventi già previsti, il Comune è intervenuto ulteriormente al parco Berna, ai Giardini Vergani, al parco Solari, al parco Sempione, nei giardini di via Massena, al parco Viterbo, nei giardini di via Benedetto Marcello, ai giardini di via Morgagni, al parco Ravizza, ai giardini di piazza Piemonte e a quelli di piazza Sicilia, oltreché in tutte le strade con tombinature ai lati dei Navigli. Il lavoro prosegue.


// COSA PUÒ FARE UN CITTADINO?

- Non usare fiori freschi nei cimiteri; nel caso di utilizzo di fiori di plastica riempire il vaso con sabbia; i contenitori non utilizzati vanno capovolti

- Non svuotare i contenitori di acqua nei tombini, ma sul terreno

- Evitare l’eccessivo annaffiamento di fiori o piante e introdurre nei piccoli contenitori d’acqua che non possono essere rimossi (nei sottovasi, nei recipienti, nei serbatoi, nelle fioriere, ecc.) pastiglie insetticide a base di Bacillus thuringiensis, reperibile in farmacia

- Svuotare settimanalmente, con un'azione semplice come lo sversamento a terra, l'acqua di un sottovaso o di un bidone per l'orto: si uccidono contemporaneamente decine o centinaia di larve di zanzara prevenendo lo sviluppo delle femmine adulte che sono le responsabili delle punture;

-Evitare sempre la formazione di raccolta d'acqua nei contenitori di uso comune: eliminare l’acqua dagli evaporatori dei caloriferi ad impianto di riscaldamento spento; svuotare le vaschette di condensa degli impianti di condizionamento o comunque provvedere al loro svuotamento periodico (3-4 giorni) e a una accurata pulizia;

- In giardini, cortili o balconi, evitare il ristagno d’acqua anche in modeste quantità e per pochi giorni, sul suolo o in ogni tipo di contenitore (es. cestini per i rifiuti);

- Non abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensioni ove possa raccogliersi l’acqua piovana, ivi compresi vecchi pneumatici, bottiglie, teli di plastica, sottovasi di piante e simili, anche collocati nei cortili, nei terrazzi, ecc. (è anche un gesto di civiltà)

Per chi vive in un condominio o ha un giardino o un orto

- Fare regolari manutenzioni di vasche, fontane e laghetti, immettere pesci predatori di larve di zanzare (pesci rossi o gambusie) oppure introdurre specifici prodotti antilarvali

- Trattare con insetticidi ad azione larvicida tombini, griglie di raccolta dell’acqua, ed altri ristagni non eliminabili, tale trattamento può essere fatto senza ricorrere ad imprese di disinfestazione ma utilizzando specifici prodotti di libero commercio disponibili in farmacia

- Verificare il corretto funzionamento degli impianti fognari al fine di evitare perdite e ristagni d’acqua nelle cantine

- Effettuare la regolare manutenzione dei canali di gronda dopo una pioggia, per evitare ristagni d’acqua, che può essere presente anche in cavità di alberi e la regolare manutenzione di canalette e scoline per favorire l’allontanamento naturale delle acque

- Privilegiare le annaffiature dirette tramite pompa o con contenitore da riempire di volta in volta e da svuotare completamente dopo l’uso

- Procedere allo svuotamento settimanale di bidoni o altri contenitori d’acqua piovana, provvedere alla loro accurata pulizia e alla chiusura ermetica con coperchi idonei

- L’ortista deve raccogliere l’acqua piovana in bidoni da chiudere con coperchi a rete; qualsiasi altro recipiente è vivamente sconsigliato e comunque deve essere svuotato e accuratamente pulito settimanalmente.


Grazie della collaborazione!

// APPROFONDIMENTI

+ Allarme zanzare in tutta Italia: http://bit.ly/14rTtwshttp://bit.ly/13STGNl

+ Il meteo zanzare, sempre aggiornato, di Vape Foundation: http://bit.ly/17OjxpO

+ Batbox e lotta larvicida, le azioni avviate a marzo: http://bit.ly/batbox13 

+ Dal portale del Comune: http://bit.ly/13oyxXT

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