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Inviato da avatar Ambra Raggi il 13-08-2013 alle 22:06

Preciso che non è a causa dei condomìni che non si son potuti effettuare gli interventi in ottemperanza all'Ordinanza del Comune, bensì dal fatto oggettivo che all'Amministratore dello stabile che li rappresenta non è consentito neppure l'accesso al palazzo, pur avendone titolo e pur essendo proprietaria di un appartamento all'interno. Il palazzo è tenuto in scacco da un manipolo di esagitati, sobillati e fomentati da colui che si presenta come portiere ma che in realtà è al servizio di chi continua coercitivamente a gestire il condominio nonostante le numerose denunce presentate.

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