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Ecco il mio primo messaggio qui dopo il ballottaggio.
Oggi è il 2 giugno, festa della Repubblica, prima giornata ufficiale per Giuliano Pisapia da Sindaco della città. Ieri ha fatto il passaggio di consegne, molta emozione e qualche sospiro.

Davvero ce l'abbiamo fatta.

Sento molta tensione nell'aria, euforia, ma anche preoccupazione, agitazione...
Tutti aspettano la Giunta perché sarà la prima cartina di tornasole rispetto a questo nuovo corso: quel che dici tu, Fiorello, questo bisogno di non perdersi per strada la bellezza della partecipazione delle persone alla vita delle Istituzioni è nelle nostre mani, anche mie di consigliere.
Attendo con curiosità la presentazione della Giunta: spero che mi dia l'occasione di essere soddisfatta, ma non - come molti pensano, ahimé - per interesse personale o di parte. Quanto perché più corrispondenza potremo avere fra competenze e ruoli, tanto più potremo guardare al futuro della nostra città con le mani libere e i polmoni aperti, pronti ad affrontare il lungo cammino che ci attende.

Non servono gli scatti, non è una questione di velocità iniziale: abbiamo cinque anni davanti e non dobbiamo avere né l'ansia del tempo che passa, né l'inerzia di chi pensa di mettersi a lavorare sempre... domani. Abbiamo armato la barca e issato le vele, serve una prima regolazione e poi valuteremo con il vento la regolazione di fino. Il capitano sa il fatto suo, l'equipaggio dovrà essere all'altezza, le premesse sono buone.

E adesso finalmente... buon vento.

Anna