Rispondi a:

Inviato da avatar Andrea Arancio il 22-11-2013 alle 14:58

Non sono in accordo con questa affermazione.

Sono convinto che con una buona progettazione si possa interrare qualsiasi cosa e mantenere sopra non solo una apparenza bensì tutta la natura che si vuole e serve.

Probabilmente si tratta, in fase di dimensionamento, di definire una altezza minima del terreno sovrastante che consenta alla vegetazione di vivere in autonomia, ma non mi sembra per niente un obiettivo irraggiungibile.

Due casi agli estremi:

1. nel condominio di casa mia, sopra ai box, ci sono pini e betulle che hanno più di 30 anni. e non certo vivono di irrigazione forzata..

2. non a caso sotto al Gran Sasso c'è il CERN, un mega laboratorio sotteraneo (da dove sparano neutrini verso il gemello laboratorio di Ginevra): sopra al laboratorio.. tutto il monte che non è decisamente morto.. vi consiglio una simpatica gita!


In generale, ripeto, non sono d'accordo. tutto si puo' fare purche lo si voglia fare.

E nel caso dell'interramento di attività e strutture non piacevoli alla vista come vie e parcheggi, mi sembra percorribile a patto di definire un ottimo progetto che tenga in considerazione la reale situazione del sottosuolo milanese (palazzi, falda, metropolitane e altre amenità sotterranee..)

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta