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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 13-06-2011 alle 23:32

http://www.milanosimuove.it/wordpress/referendum-vince-il-si.html

REFERENDUM, VINCE IL SI’!

“I cittadini hanno dato un indirizzo chiaro diretto alla nuova  amministrazione. Partiti e lobby non possono più costituire un elemento di freno o ritardo allo sviluppo di questa trasformazione sostenibile di Milano. Chiediamo incontro con Pisapia per le iniziative conseguenti l’esito referendario – i promotori del Comitato referendario “Milanosìmuove”: Edoardo Croci, Marco Cappato, Enrico Fedrighini.

Milano 13 giugno 2011 – Hanno dichiarato Edoardo Croci, Marco Cappato ed Enrico Fedrighini, rispettivamente presidente, segretario e portavoce del comitato promotore dei referendum: “A Milano vince il sì. E’ la prima volta in Italia  che vince un referendum che riguarda non un solo aspetto, ma una serie di azioni integrate per la trasformazione sostenibile di Milano. Coi cinque referendum per l’ambiente e la qualità della vita i cittadini partecipano direttamente alle scelte per il futuro della nostra città su una trasformazione urbana complessiva che interessa i sistemi della mobilità, dell’energia, del verde, delle acque, dell’uso dello spazio urbano. La scelta popolare rappresenta un indirizzo chiaro diretto alla nuova  amministrazione saltando l’intermediazione di partiti e lobby che ora non possono più costituire un elemento di freno o ritardo allo sviluppo di questa trasformazione che riguarda temi primari come l’ambiente e la salute.

Ringraziamo i rappresentanti delle associazioni ambientaliste, della politica, della società civile  che si sono impegnati per il sì ai referendum milanesi.

L’azione del comitato promotore Milanosimuove prosegue nella verifica dei passaggi amministrativi che porteranno alla realizzazione delle azioni previste nei referendum con una funzione di garanzia nei confronti dei cittadini e di interlocuzione nei confronti dell’amministrazione comunale.

Il Comitato chiede un incontro con il Sindaco Pisapia per le iniziative conseguenti all’esito dei referendum.

I referendum milanesi potranno costituire un modello replicabile anche in altre città”.

Si noti che il corpo elettorale dei referendum milanesi era più elevato di quello dei referendum nazionali di circa 50 mila persone (997.623 contro 950.625) perchè per i referendum milanesi possono votare anche  gli  stranieri residenti a Milano. Una popolazione che ha tuttavia un tasso di partecipazione al voto inferiore rispetto a quella dei milanesi. Inoltre per i referendum milanesi non è stato previsto il voto dei cittadini milanesi residenti all’estero.

L’iniziativa è partita grazie alla forte partecipazione popolare con 24.000 firme per ogni quesito.

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