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Intervengo oggi, tutto è fatto e spero sia andato come nelle aspettative.

O forse di aspettative non ce ne sono, boh! Basta raggruppare un po' di persone, come diceva Gaber ... Comunque la Parola d'Ordine ad effetto è: PARTECIPAZIONE.

Forse ci siamo abituati ad avere progetti pensati da persone poco competenti che fanno il mestiere dell'Architetto, dell'Urbanista o dello Stradino (così si chiamano gli ingegneri che progettano strade) tanto da chiedere ai cittadini indicazioni per far redigere un progetto preliminare da far poi nuovamente vedere? NO, non mi pare abbiano lavorato tanto male negli ultimi 1.000 anni.

Ma non pensate che una Piazza, una Via, un qualunque luogo debba derivare da una serie di considerazioni sullo sviluppo e sul traffico, pedonale ciclistico o veivolare che sia,... trasportato in avanti di decenni?

Un po' come quando in Assemblea Condominiale si discute 6 ore su come fare il giardino. A chi piacciono le rose, a chi i carciofi ... ma poi il giardiniere mette le piante giuste esposte nel punto giusto ... e nella corretta quantità. E ci mancherebbe altro!

Ora, Piazza Negrelli è da ristudiare? Bene! Allora che i Consiglieri di Zona, individuate le problematiche, diano delle indicazioni "politiche" agli uffici, e che gli stessi provvedano a tradurli in progetto efficace.

Poi una presentazione pubblica con dibattito, e la decisione finale (dei tecnici sulla base di considerazioni politiche).

Alla fine è partecipata ma con presa di responsabilità di chi paghiamo, io non pago il gettone di presenza e basta, voglio pagare una capacità politica di tradurre i bisogni della gente che va espressa con una capacità tecnica degli uffici, altrimenti eliminiamo i consigli di zona ed organizziamo autonomamente dei Comitati che prendono appuntamento con gli uffici tecnici. I soldi risparmiati dei consiglieri li mettiamo a disposizione dei lavori da fare.

Scusate, era solo una diversa proposta di Partecipazione.

Un saluto