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Buongiorno

recentemente abbiamo avvisato per l'ennesima volta forze dell'ordine e AMSA in relazione allo stato dell'asilo di Via Martinetti 23, e dell'adiacente parco giochi, che sono sempre preda di queste bande di vandali che sporcano, imbrattano e lasciano rifiuti di ogni genere, oltre che usare stupefacenti e bere alcolici in pieno giorno e di fronte ai bambini che giocano...

Due giorni fa, a fianco delle altalene dei bimbi più grandi, abbiamo trovato un assorbente igienico femminile... ovviamente sporco e aperto in terra, in bella mostra... oltre ai soliti vetri e bottiglie rotte.

Nel giardino dell'asilo si trovano anche lì rifiuti in terra di ogni genere.

Abbiamo scritto e segnalato all'AMSA che risponde dicendo di considerarsi parte lesa della situazione, visto che queste vicende competono soprattutto a problemi di ordine pubblico, e affermando che la pulizia nel parco giochi viene regolarmente effettuata una volta alla settimana.

Fermo restando che una volta alla settimana mi sembra poco, visto e considerato che il parco giochi è molto frequentato, specialmente in stagioni come la primavera, l'estate e l'autunno... credo che lasciare a terra rifiuti come vetri rotti e assorbenti sia oltremodo assurdo, soprattutto perché il parco è frequentato da bambini molto piccoli che mettono spesso le mani in terra.

Inoltre, nel territorio dell'asilo, la pulizia e, spesso anche lo sfalcio di erba e arbusti vengono fatti molto raramente. Capisco che si tratta di un'area che dovrà essere abbattuta e ricostruita, però... almeno la sorveglianza, la pulizia e la cura del verde non dovrebbero mancare, anche per la questione delle allergie e il contenimento della diffusione di insetti come le zanzare.

Mi sembra un voler sempre trovare il colpevole piuttosto che cercare, nel proprio ambito, di migliorare la situazione.

Chissà se un giorno o l'altro vedremo finalmente qualcuno interessarsi e cercare di risolvere questa annosa situazione!

Aspettiamo anche notizie riguardanti l'asilo, di cui non abbiamo più saputo nulla...

Saluti

Cristina Madotto