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Inviato da avatar Bruno Alessandro Bertini il 24-03-2014 alle 09:08

Ho avuto molti dubbi nel postare questo messaggio: una risposta garbata e puntuale oggigiorno è una rarità da non disprezzare, e poi non vorrei assolutamente fosse vista come un'offesa personale.

Semplicemente ho avuto la netta impressione di un grande ricorso alle tecniche di comunicazione per  far accettare qualunque cosa ai cittadini che si lamentano; e non solo in questa risposta.

Piacerebbe anche a me rispondere all'AMSA: "non è semplice fare la raccolta differenziata nei condomini. Anzitutto il condomino non può fare cernita." e potrei anche aggiungerci la scusa dei molti impegni quotidiani, la disinformazione, lo spazio dove tenere i vari contenitori in piccoli appartamenti... farei però la figura dell'irresponsabile e non sarei in alcun modo sollevato dalla mia responsabilità di riciclare i rifiuti.

Per quel che riguarda l'intervento di personaggi esterni che sparpagliano l'immondizia potrei ribattere "Cara Amsa, la tua multa al condominio dalla a chi ha sbagliato e non a me che ho diviso tutto separatamente: fai i sacchetti nominali o quant'altro ma se un mio vicino di casa mette qualcosa di sbagliato nel sacco perchè devo pagare anch'io?"

Inoltre è evidente che "le quantità di rifiuti che si possono intercettare con la raccolta differenziata nel mio condominio non sono così rilevanti, se confrontate con gli eccellenti risultati quantitativi e qualitativi della raccolta diferenziata condominiale di tutta la città".

Il discorso, che tra l'altro ci ripetete ogni giorno, è che i buoni risultati sono una somma di tanti piccoli sacrifici in cui ognuno fa il suo. Scrivere che è inutile fare la differenziata perchè tanto il volume raccolto non è rilevante rispetto al totale è evidentemente una boiata colossale, scritta con garbo e in modo corretto, ma tale resta.

Il tempo è un'altra scusa un po' becera in campo professionale: "Abbiamo riasfaltato da schifo la strada per poterla ridare il prima possibile ai cittadini" o ancora "Non curiamo i pazienti meno gravi per far scorrere prima le liste d'attesa negli ospedali" sarebbero frasi accettabili?

E così via, per tutta la risposta si palesano certezze con una naturalezza tale da farle sembrare vere anche senza alcun dato di supporto o come detto, quando sono palesemente sbagliate.

Ok, è il suo lavoro, è pagara per questo e lo fa anche bene.

Ce ne fossero tanti di dipendenti capaci e zelanti...

Quello di cui mi lamento sono altri all'interno della sua azienda che pur essendo pagati non svolgono il proprio lavoro in modo efficace.

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