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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 04-06-2014 alle 15:15

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

GIOCO D’AZZARDO. COMUNE BLOCCA LE SALE DI CORSO GARIBALDI E VIA BUGATTI  
De Cesaris: “Nuovi interventi del Comune per quei locali che lo Stato consente o autorizza. Ora la Regione modifichi la legge”  

Milano, 4 giugno 2014 – Corso Garibaldi 49 e via Bugatti 9: due sale per il gioco d’azzardo prossime ad aprire – la prima in pieno centro a Milano, la seconda a pochi metri da via dei Missaglia – sono state bloccate dal Comune. Con due nuovi provvedimenti del settore Urbanistica, Palazzo Marino ha disposto la sospensione di tutti i lavori in entrambe le strutture, ordinando ai proprietari di non aprire i locali in quanto non è stato dimostrato il rispetto della distanza di 500 metri dai luoghi sensibili.  

“Il Comune è impegnato per bloccare l’apertura di nuove sale gioco, ma tutto è reso molto difficile dall'attuale sistema autorizzatorio - ha dichiarato la vicesindaco con delega all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris -. Chiediamo  quindi al Governo di rendere vincolante il parere dei Comuni e alla Regione di modificare quanto prima l'attuale normativa, per renderla effettivamente efficace".  

“La buona volontà e la capacità dell’Amministrazione comunale sono certamente importanti, ma non bastano - ha aggiunto la vicesindaco De Cesaris -: adesso serve che la Regione cambi la modalità di autorizzazione degli interventi, introducendo l’obbligo del permesso di costruire al posto della semplice comunicazione unilaterale. Solo così potremo sconfiggere insieme il gioco d’azzardo. Dopo lo stop di pochi giorni fa per piazza Bolivar, infatti, questi due nostri nuovi provvedimenti dimostrano ancora una volta che la legge regionale non funziona o funziona male, perché ci costringe a rincorrere le sale quando ormai l'iter è avviato e spe sso manca poco all'apertura”.  

Per quanto riguarda la struttura di via Garibaldi (piano terra, primo piano e piano interrato), l’Amministrazione sottolinea che “dall’esame della comunicazione di inizio attività (Cial) emerge la progettata e dichiarata realizzazione di due aree sala giochi – una prossima all’ingresso e la seconda, fumatori, all’estremità del locale – con l’inserimento di nuove apparecchiature slot video lottery”. Il Comune evidenzia inoltre che la proprietà “non ha provveduto a dimostrare il rispetto della distanza dai luoghi sensibili”. Pertanto, oltre a “sospendere le opere edilizie in corso”, l’Amministrazione “diffida dall’insediamento e apertura della sala e dalla collocazione delle nuove apparecchiature per il gioco d’azzardo”, dando “avvio al procedimento volto alla definitiva dichiarazione di inammissibilità/irregolarità della Cial”.  

Per la struttura di via Ettore Bugatti, oggetto di provvedimento di sospensione dei lavori lo scorso 1 aprile, in seguito a una segnalazione al settore Edilizia e a un sopralluogo della Polizia locale, “pur mancando nella Cial l’indicazione del tipo di attività commerciale, dall’esame degli elaborati e delle fotografie si evince l’insediamento di attività aperta al pubblico”. Considerato inoltre che “i lavori comportanti interventi strutturali eccedono l’ambito dell’Edilizia libera e non possono essere presentati con Comunicazione di inizio attività-Cial”, il Comune “conferma l’ordine di sospensione e diffida dall’insediamento di apparecchi per il gioco d’azzardo” in assenza, ancora una volta, di idonea dimostrazione del rispetto della distanza di 500 metri dai luoghi sensibili, previsto dalla normativa regionale. Anche in questo caso, quindi, Palazzo Marino dà “avvio al procedimento volto alla definitiva dichiarazione di inammissibilità/irregolarità della Cial”. 

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