Rispondi

Milano 26 Giugno 2014

Alla c.a. Consiglio di Zona 3 Milano ufficio preposto

Esposto nei confronti di zingari Milano zona 3 e relativi camper per occupazione abusiva, disturbo della quiete e imbrattamento di suolo pubblico e abitazioni limitrofe.

Il sott.o Marco Angioni, residente in Milano via Civitavecchia, segnalo a nome dei diversi condomini e abitanti del vicinato, del quale allegheremo la raccolta firme, il continuo disagio causato dal “campo zingari” e dalla scarsa tutela del nostro comune nei confronti di cittadini abitanti in zona 3, Cap. 20132 Milano.

Le condizioni già di per sé difficili, quali la nostra zona 3 ma che comunque è pur sempre abitata da cittadini Italiani o regolarizzati con tasse connesse, ove giornalmente subiamo da parte di zingari che bivaccano, imbrattano, spaccano ciò che capita, defecano, urinano e si lavano negli spazi condominiali sotto lo sguardo impotente dei poveretti che vi abitano, gli odori esalanti con il caldo, da degrado sociale esasperato, rubano nelle case e nelle cantine, insultano, spaventano molti anziani soli oramai, si collegano alla nostra energia elettrica creando disagi a causa dei continui stacchi per sovraccarico più volti segnalati e costretti all'intervento notturno, stendono biancheria impedendo il passaggio pedonale avendo creato stenditoio fisso, allevano e macellano e smaltiscono polli sotto gli occhi di bambini e credenti che abbiamo la sventura di assistere impotenti e derisi senza che la nostra giustizia, intesa come forze dell'ordine, possa intervenire a causa di non capiamo bene quale strano accordo pubblico mentre noi continuiamo a subire oramai da inizio anno.

In ultimo, data 25/06/2014, tentativo di occupazione di abitazione con relativo intervento di Polizia di Stato e conseguente sbarramento della porta dell'ubicazione il tutto intorno alle ore 24.00.

Tengo a precisare che l'accampamento è statico proprio davanti al campo sportivo Enotria meta di genitori e bambini che giorno dopo giorno scappano visto il degrado totale, gli stessi giornalisti e dipendenti della Rizzoli si ritrovano a parcheggiare tra camper e furgoni di provenienza nomade a volta incerta e l'ingresso Parco Lambro è oramai zona di bivacco con difficoltà e paura al transito.

Puntualizzo che l'esposto non vuole discriminare in nessun modo una cultura o un etnia diversa, anche perché il dissenso nasce da una zona ove la diversità etnica e di cultura è di casa e convive con le sue difficoltà ma anche con la giusta integrazione, in ogni caso è doveroso segnalare una situazione di degrado ambientale e sociale.

Le richieste e le avvertenze nei confronti di zingari in Milano zona 3, a voce, scritte, telefoniche, via mail, sono state innumerevoli e continue da parte di troppi cittadini, indirizzate in ogni dove competente, Comune, Aler, Polizia di Stato e Municipale, Carabinieri, Consiglio di zona, raccolta firme, denunce contro ignoti e continue chiamate di allarme anche notturne, veramente tante dimostranze da parte di persone per lo più disagiate e invalide già provate ed eccessivamente esasperate.

La richiesta è di intervento celere e definitivo anche perché sicuramente questo è un danno che avvisiamo in qualità di cittadini e un disservizio che per legge subiamo senza essere tutelati, eppure vi è l'obbligo di pagare tasse che a questo punto non hanno più ragione di esistere visto il trattamento e l'equiparazione ai livelli di “zingari”.

I cittadini della Zona 3 di Milano quartiere MM Crescenzago offesi per lo scarso interesse comunale nei confronti dei suoi abitanti.