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Inviato da avatar Bruno Alessandro Bertini il 30-06-2014 alle 10:39

Ci sono alcuni fattori evidenti da considerare:

1) Questo tipo di degrado è ormai comune a molte zone della città: via Nervesa/Longanesi in passato erano un brutto posto, poi c'è stata un po' di riqualificazione con le nuove costruzioni e il parco ma ora si è tornati alla "normalità"; una normalità che è tale perché i cittadini ed il comune non hanno gli strumenti per evitare il degrado cittadino.

2) Quali sono questi strumenti?

a) La vigilanza, ma qui ci sono pochi mezzi, poco organico e soprattutto poca voglia. Si fa fatica a presidiare zone in cui si insediano campi abusivi di disgraziati figuriamoci se è possibile avere sotto controllo tutto il territorio cittadino.

b) La magistratura: in Italia è ormai una barzelletta che non serve a nulla se non a sostenere se stessa. Dai grandi delitti spaparazzati in TV alla piccola criminalità c'è un unico filo conduttore: tempi incredibili per raggiungere un verdetto senza alcuna certezza né sull'esito né sull'effettivo sconto della pena. Mi stupisco di come gli italiani non girino ancora armati almeno di una mannaia per farsi giustizia da soli.

c) L'educazione: tutti i disagi descritti derivano dalla mancanza di senso civico ed educazione della maggior parte dei cittadini. Quando ciò accade purtroppo non è più attuabile una soluzione con una semplice raccolta firme o un appello contro il degrado. Servirebbe una scuola ed un contesto sociale che insegni e valorizzi per anni i comportamenti virtuosi per tornare ad una situazione accettabile (sempre che la cultura così acquisita non sia distrutta con politiche sociali e di immigrazione demenziali).

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