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Mi pare una iniziativa interessante, perché l’obiettivo, a mio parere, è di quelli da non mancare, se si vuole marcare lo sviluppo della città in senso sostenibile.

Dove per obiettivo si intende la restituzione di spazi vivibili e di qualità per le persone.

Sappiamo che la sfida non è facile – perché non basta improvvisare uno spazio vuoto per renderlo fruibile – e quindi risulta fondamentale che, oltre ad una gestione attenta del processo, vi sia il coinvolgimento e la partecipazione piena ed informata della cittadinanza.

Mi chiedo però: cosa resta di questa iniziativa di discussione civica a chi, per qualche buona/legittima/personale ragione, non potrà essere presente.

partecipaMi non potrebbe essere usato per condividere i risultati di questi processi?

Se no, per quale ragione il Comune di Milano ha aderito a Fondazione RCM?