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Inviato da avatar Bruno Alessandro Bertini il 18-08-2014 alle 16:20

L'impressione è che le aree rosse (regolamentazione comunale) siano per lo più contenute nelle aree blu (regolamentazione regionale).

Al netto del fatto che ormai ci sono sale gioco ovunque c'è da notare che gli unici posti in cui mancano sono le aree dismesse o non edificate che non presentano ovviamente luoghi sensibili.

E' curioso pensare che proprio questi sono i luoghi dove potrebbe avere senso costruire nuove sale da gioco: dal momento in cui si pianificano nuove costruzioni civili al posto di aree dismesse la prassi è che scuole, asili, centri sociali, ecc. siano gli ultimi ad entrare in funzione. Gioco facile per le sale da gioco aprire nuovi punti nei nuovi quartieri (dove non sono presenti) prima che l'apertura di strutture sensibili le renda off-limits.

Riassumendo: dove conveniva aprirle sono state già aperte, se ci saranno nuove zone appetibili potranno tranquillamente aprire anche davanti ad una scuola, basta che lo facciano prima che la stessa diventi operativa.

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