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Inviato da avatar Bruno Alessandro Bertini il 19-08-2014 alle 15:24

Siccome spero vivamente nella ripresa dei lavori, oltre al suggerimento di spezzettarli in aree più piccole e gestibili mi chiedo se è possibile adottare una politica sanzionatoria nei confronti dei ROM (che a quanto ho sentito sono indicati come responsabili dei furti/danneggiamenti).

In pratica sento sempre parlare di sgomberare le aree occupate, e a volte questo vien fatto, anche se si traduce solo in uno spostamento degli stessi per un periodo limitato.

Senza volergli "regalare" aree che occupano abusivamente, visto che comunque il dato di fatto è che le occupano per lunghi periodi, non si potrebbe usare una leva "deterrente" come anticipare lo sgombero se non vengono rispettate alcune basilari regole di civiltà?

In pratica, per sgomberare un campo il comune spende soldi e tempo, e anche per gli occupanti credo sia uno stress non indifferente vedersi le baracche abbattute, anche se poi possono ricostruirle dopo qualche settimana.

Il discorso è questo: se non c'è un minimo di legalità, se i furti proseguono, se giungono altre segnalazioni, allora il campo è sgomberato con la massima priorità. Se la situazione è tranquilla invece si procede con gli attuali sistemi per favorire l'integrazione, ecc.

Potrebbe essere un primo passo, piuttosto che gli sgomberi di forza o l'ignorare il problema.

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