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Inviato da avatar Angelo Mandelli il 27-10-2014 alle 10:57

Chi sono i veri "fascisti" oggi a Milano

I fascisti sono in primo luogo quelli che si comportano come tali. Cioè quelli che negano la libertà di parola e di manifestazione agli altri, e che li sottopongono ad aggressioni, minacce, insulti e intimidazioni sistematiche.

I fascisti sono anche quelli che impongono la loro legge abusiva e illegale ad interi quartieri, come fossero i padroni, senza essere stati eletti da nessuno.

Quindi si può capire benissimo chi siano oggi a Milano i fascisti veri: sono quelli che appartengono all’area dell’antagonismo anarchico e dei centri sociali “autogestiti” (che sta per “rubati”).  

E uno stato Fascista (de facto) è proprio quello in cui non puoi esercitare i tuoi diritti costituzionali se non scortato dalla polizia. E talvolta non basta nemmeno questo.

Li abbiamo visti anche sabato scorso i veri fascisti (e nazisti) di Milano cercare in tutti i modi di impedire la manifestazione dei gruppi per la vita, e gridare rabbiosi: “I centri per la vita si chiudono col fuoco, con gli obiettori dentro, se no è troppo poco”.   E questo  slogan lo hanno sentito benissimo anche i funzionari di polzia presenti e da me interpellati.   E speriamo che scatti una denuncia d'ufficio per istigazione alla strage.  Del resto quelli che gridavano queste indecenze non sono neanche originali, perché i forni crematori li aveva già inventati Hitler.

Come in tutti i regimi, i “fascisti” (veri) trovano sponda nella stampa (o almeno una certa stampa). Leggiamo ad esempio sul Fatto Quotidiano: “Milano, corteo di fascisti e cattolici contro aborto e legge 194. Proteste”… I manifestanti sono stati contestati da un gruppo di collettivi femministi e antifascisti”. ( http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/10/26/milano-corteo-di-fascisti-e-cattolici-contro-la-194-proteste/305338/ )

Questi titoli sono capolavori di propaganda e disinformazione. Non dice che i cosidetti "fascisti", se c'erano, erano una esigua minoranza del corteo, ed erano a titolo personale, non dice che nel corteo c' erano molti antifascisti (come il sottoscritto) ; non dice che la manifestazione “antagonista” non era autorizzata (a differenza dell’ altra). Non dice che la contromanifestazione non cercava di manifestare le sue idee (si fa per dire), ma solo di disturbare e sabotare gli altri.  Spaccia i gruppi antagonisti come “antifascisti”, mentre (come abbiamo visto) sono tutto il contrario (sono loro i VERI fascisti). Non cita gli slogan deliranti delle “femministe”, che incitavano pubblicamente alla strage dei medici obiettori. Non parla minimamente della questione sul tappeto, cioè l'ABORTO legalizzato, che si configura come una vero e proprio olocausto e genocidio (6 milioni i bimbi abortiti da quando esiste la legge 194) e a cui gli “antifascisti femministi” sono completamente d’accordo. Anzi vorrebbero incrementarlo.

Complimenti giornalisti del “fatto quotidiano” !!! Proprio un bel servizio alla verità e alla informazione.

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