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Se ti sta a cuore la sicurezza stradale prima di fare le prediche scendi dalla tua auto e incomincia ad usare la bici anche tu. Attualmente, seduto sul sedile della tua macchina, sei più pericoloso del ciclista più disgraziato di Milano. Non sarà un morto causato da un ciclista a pulire la coscienza di voi automobilisti che vi ostinate ad usare il vostro mezzo nonostante ammazzate 10 persone al giorno per incidenti stadali e provocate migliaia di malattie mortali con i vostri tubi di scarico. I ciclisti tu dovresti solo ringraziarli per il traffico che non creano e per i danni che non provocano. Le vostre prediche sulla sicurezza stradale e sul rispetto delle regole si traducono in un'unica parola: ipocrisia.