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Inviato da avatar Bruno Alessandro Bertini il 05-11-2014 alle 23:39

Un secondo suggerimento, più difficile da capire, ma importante: gli amministratori amministrano il territorio non i cittadini. Ogni discussione, ogni obbligo, ogni legge deve essere pensata in riferimento al territorio e non al cittadino. So che la differenza è sottile, ma è ciò che separa un buon governo dalla tirannia. Se la legge dice ad esempio che il rifiuto umido non può essere smaltito in discarica o al di fuori del circuito per il riciclo dell'umido si stabiliscono delle regole per il territorio che il cittadino deve rispettare per senso civico innanzitutto. Se la stessa legge viene scritta invece come obbligo per il cittadino di buttare l'umido negli appositi contenitori allora si cominciano a fare i distinguo. Tipo che gli uffici del comune non sono equiparabili ai cittadini e possono buttare l'umido nell'indifferenziato. Oppure esageratamente restrittivi, per cui se un cittadino si fa il compost nel suo giardino viene multato perché non esegue l'obbligo di conferire l'umido, nonostante il territorio non subisca alcun danno.

Un buon amministratore quindi non deve fare norme che dicano al cittadino cosa e come fare le cose ma agire sul territorio in modo che il cittadino sia invogliato ad assumere un comportamento corretto.

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