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Inviato da avatar Enrica Noseda il 28-03-2015 alle 00:53

Io modificherei l'intestazione in Scegliamo il nostro Sindaco "!" in quanto  il punto interrogativo mi fa pensare a qualcosa di alternativo, del tipo: Andiamo al bar? a fare quattro salti? una bella passeggiata? ma no, dai cià: ci scegliamo il  Sindaco?

La scelta di un proprio Rappresentante, non penso debba essere considerata un qualcosa di opinabile ma, un preciso dovere Civico e dovrebbe essere basata, giusto per cambiare, su una autorevolezza supportata da fatti.

Ho sentito circolare la proposta di una Lista Civica che non venga calata dall'alto come sono usi fare quelli della Casta Politica, che è tutt'altra cosa che la.......... Rappresentanza Politica e, condivido in pieno che, si debba ricalcare l'esperienza voluta/fatta in tal senso grazie a/con Pisapia, il cui operato penso non possa assolutamente essere messo in discussione anche perchè, il margine di potere decisionale era assolutamente relativo in quanto, all'interno della coalizione il massimo dei voti non l'ha preso la sua lista o i partiti che pretendono la Pari Dignità, bensì uno dei Partiti che, i fatti hanno dimostrato, fa parte della Casta, della Cricca o come diavolo la vogliamo definire e che, comunque non può rappresentare una Società Civile, che, nonostante i tentivi di manipolare le parole di molti, è solo ed esclusivamente quella che ha abiurato la legge della giungla e quindi disconosce il potere del più forte, sia esso economicamente o numericamente, e pretende invece la Pari Dignità.

In merito alla candidatura di Di Pietro, nonostante a suo tempo lo abbia votato, sotto l'impeto di una più che giusta pretesa di Legalità, nel tempo mi sono accorta che il suo partito, quindi lui stesso, non può rappresentarmi in quanto, era uno dei tanti Personaggi/Partiti che essendo nato grazie ad una battaglia monotematica, ricalcando quindi l'esperienza dei Comitati, Movimenti o Associazioni, ha chiaramente imbarcato di tutto ma, nell'insieme, ha dimostrato di rappresentare comunque uno dei tanti soggetti che ritengono che, debba essere una Elite ad "elargire" diritti, inclusi quelli primari che sanciscono l'ugualianza. Non può quindi sicuramente rappresentarmi.

Il nostro Sindaco penso debba essere una Persona che abbia ben chiaro il significato di Cittadino "in Italia" e quindi quali siano le priorità che a Lui competono. Magari per questo sarebbe importante che per primo gli elettori arrivassero a capirlo.

Altri nomi che sono stati fatti sono Ambrosoli, Majorino e Limonta. Stimo tutti e tre. Ho sostenuto la campagna di Ambrosoli e penso abbia un livello civico elevato e che sia in grado di garantire quella indipendenza dall'influenza dei Partiti che trovo assolutamente indispensabile per poter operare al meglio.

Majorino trovo abbia operato in modo egregio come assessore ma come anche per Limonta, che personalmente adoro per la sua propensione a schierarsi sempre e comunque dalla parte dei più indifesi,  mi pongo il dubbio se, sarebbero in grado di valutare in modo chiaro i vari giochi di potere/relazionarsi a determinate sfere.

Personalmente ho molto apprezzato l'operato della De Cesaris che, nel limite delle possibilità concessele dal numero di voti ottenuti, trovo abbia preso delle decisioni molto importanti e sagge in tema di tutela dell'ambiente, campo di primaria importanza, non solo per milano, e settore dove come in quello della sanità la corruzione è maggiormente diffusa.

E' avvocato come Pisapia, determinata a perseguire gli obbiettivi prefissati e, penso anche, visti i campi in cui si è battuta, possa essere in possesso di quel Senso Civico, già dimostrato da Pisapia e Ambrosoli, in grado di garantire che le priorità non saranno quelle dettate da interessi di parte ma dal perseguimento del Bene Comune. Altro punto a suo favore, trovo sia quello che è una donna (autorevole) A suo sfavore giocano penso tre fattori 1 che molte decisioni ha dovuto portarle avanti in quanto i lavori erano già avanzati 2 che viviamo in una società abituata al telecomando, al pigio e oplà il gioco è fatto 3 viviamo in una Società immatura che, in quanto tale,  pensa che un desiderio debba essere esaudito nell'immediato, una Società di irresponsabili abituati a trovarsi con la pappa fatta e che non arriva a capire che è assolutamente difficile costruire una casa quando come base si ha un acquitrino, per non dire, una fogna. Ci vuole tempo, impegno e, soprattutto collaborazione da parte di tutti ma soprattutto............... avere ben chiaro quale casa si intende costruire, se una palafitta che ci protegga nel breve termine dal montare dei liquami o una dimora con fondamenta solide e...... le fondamenta siamo noi!  P.S. Mi auguro che una eventuale Lista sappia selezionare meglio i propri componenti, soprattutto in tema di Senso Civico, in quanto sotto questo aspetto alcuni di loro come, Maran, Granelli e D'Alfonso mi hanno assolutamente delusa in quanto mi hanno dato l'impressione che le loro priorità non fossero tutelare il Bene Comune bensì gli interessi di determinate Lobby

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