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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 14-10-2015 alle 21:28

Dall'ufficio Stampa del Comune di Milano:

BILANCIO PARTECIPATIVO. LA GIORNATA DEI GIOVANI, IN CENTINAIA ALL’EX ANSALDO RISPONDONO ALL’INVITO DEL SINDACO

Balzani e Rozza: "Tanti ragazzi e ragazze ci confermano che la strada della partecipazione è quella giusta"

Milano, 14 ottobre 2015 – Con l’incontro oggi all’ex Ansaldo dedicato ai giovani tra i 14 e i 22 anni, a cui hanno risposto in centinaia, il Bilancio partecipativo chiude oggi la fase di ascolto.

L’appuntamento riservato ai ragazzi milanesi che avevano risposto alla lettera inviata nelle scorse settimane dal Sindaco Giuliano Pisapia è stato dedicato al confronto sulle idee che potranno trasformarsi in progetti nella successiva fase del percorso tracciato dal Bilancio partecipativo.  

L’Amministrazione ha messo a disposizione infatti nove milioni di euro, uno per ogni Zona, per finanziare i progetti che verranno votati da tutti i cittadini al termine delle fasi di ascolto e co-progettazione.

Oggi, la giornata speciale dedicata ai giovani,. È stata aperta da Francesca Balzani, vicesindaco e assessore al Bilancio, e Carmela Rozza, assessore ai Lavori Pubblici.

“La vostra ampia partecipazione è un’importante conferma per questa Amministrazione. Con il Bilancio partecipativo – hanno spiegato Balzani e Rozza – vogliamo coinvolgere i cittadini, a partire dai più giovani, nella realizzazione di opere veree proprie. È una sfida per questa Giunta che affida ai milanesi il percorso di progettazione e la scelta finale su come e dove investire risorse reali. Se oggi siete qui così numerosi, vuol dire che quella che abbiamo deciso di percorrere è la strada giusta”.

L’assessore Rozza ha anche aggiunto che “tutti i progetti, anche se non saranno scelti in sede di voto finale, rappresentano un patrimonio di idee e stimoli assai prezioso per l’Amministrazione. Per questo ne faremo tesoro perché ci aiutano a vedere la città con gli occhi dei giovani”.  

È questo il senso del Bilancio Partecipativo che Milano, prima grande città in Italia, ha lanciato con lo scopo di coinvolgere i cittadini nella progettazione e realizzazione di opere pubbliche che interesseranno l’intera area comunale.  
La prima fase, quella dell’ascolto, si è svolta nei mesi scorsi grazie a 45 incontri nei quartieri di Milano. E quello di oggi con i ragazzi è l’ultimo appuntamento.  

Si apre ora la ‘fase 2’, quella della co-progettazione a cui parteciperanno, ancora una volta, i cittadini. Domani, giovedì 15 ottobre, infatti, a Palazzo Marino verranno estratti a sorte i nomi delle persone (270 in tutto, 30 per ogni Zona) che, insieme ai tecnici del Comune di Milano, parteciperanno ai laboratori mettendo a punto un numero limitato di progetti. Una volta definiti e resi pubblici, questi saranno sottoposti al voto della città a novembre.  

I più votati saranno quindi inseriti all’interno del Piano delle Opere pubbliche che l’Amministrazione si impegna a sviluppare già nel 2016.  

In allegato alcune immagini dell’incontro che si è svolto oggi all’ex Ansaldo. 




BILANCIO PARTECIPATIVO. PISAPIA: “OGGI GIOVANI RIUNITI PER RACCONTARCI I LORO PROGETTI E SPERANZE PER MILANO”

Milano, 14 ottobre 2015 – “Oggi all’ex-Ansaldo le ragazze e i ragazzi che hanno risposto al mio invito sono arrivati per presentare le loro idee e i loro progetti concreti per la Milano di domani. Un altro importante appuntamento del percorso che in questi mesi ha portato il Bilancio partecipativo in tutte le zone di Milano attraverso 45 incontri. A desso prende il via la seconda fase, durante la quale tecnici del Comune e cittadini analizzeranno tutte le proposte e metteranno a punto i progetti che a inizio novembre saranno votati. I più apprezzati, poi, entreranno di diritto nel piano degli investimenti del Comune di Milano”.

Lo afferma il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia in merito agli incontri che si stanno svolgendo oggi all’ex-Ansaldo, nell’ambito del Bilancio partecipativo, con ragazzi che vivono, studiano o lavorano a Milano. I due appuntamenti di oggi sono frutto di una lettera che il Sindaco ha inviato ai giovani cittadini tra i 14 e i 22 anni per invitarli a raccontare i loro progetti e speranze per Milano. Il Comune ha messo a disposizione 9 milioni di euro, uno per ogni Zona.

“Siamo stati i primi in Italia a sperimentare questa forma di partecipazione, già attuata con successo in alcune capitali europee come Parigi, Lisbona e Londra, perché crediamo fortemente nel valore della collaborazione tra cittadini e istituzioni. Questa è un’occasione per rafforzare un metodo di consultazione ampia, democratica, attiva e concreta. E oggi sono i più giovani ad essere stati chiamati a dare il proprio contributo a Milano, per costruire insieme una città più bella per loro e per le prossime generazioni”, conclu de il Sindaco.

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