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Non sono d'accordo che l'intervento sulla via Neera restituisca una situazione invariata.

Si è sistemato un quadrilatero - Neera Agilulfo Barrili Palmieri,  non solo via Neera -  dove non c'era ordine nella sosta, dove gli stalli per il mercato saranno più delineati; dove sono tati sistemati sottoservizi, attraversametni pedonali, scivoli. Saranno inserite delle piante per ingentilire e dare decoro urbano. Sarà fatta una castellana per mettere in sicurezza un attraversamento...

La pista da Harry Potter è un inizio. A  Milano i soldi per fare ciclabilità dalla A alla Z non ci sono. L'intervento su via Neera, che è diventata a senso unico, permette ai ciclisti di andare 'contromano' in sicurezza su un tratto protetto e il marciapeide è cosi largo che dubito si possa litigare coi pedoni. E' il primo pezzo di un asse ovest est che dovrebbe arrivare a Isimbardi e poi a Lusitania, agganciandosi con la prosecuzione della cicalbile che,  arrivando a breve a piazza Abbiategrasso dalla via dei Missaglia (da Boifava a via dei Missaglia sarà completata coi lavori del parcheggio a raso) si vuole far proseguire fino al centro -  via Col Moschin. Non  mi sembra quindi un intervento anarchico e senza contestualizzazione.

Sono d'accorod invece che la via Montegani versi in condizioni troppo poco decorose; che lo spazio dei marciapiedi molto sporchi e occupati dalle auto sia da argomento da affrontare. 

Ma su quella strada le auto non ci dovrebbero proprio stare, per evitare di rallentare il trasporto pubblico, per evitare di aprire le portiere e falcaire ciclisti, anche, come in via Solari dove ci è scappato il morto (ragazzino). Purtroppo le auto  ci stanno parcheggiate e io insisto perchè si diano le multe. Anche se poi i cittadini a urlare e protestare sono degli altri cittadini che rivendicano lo spazio per le proprie auto in un quartiere molto abitato e senza box...

Come sempre gli interessi, le esigenze, le visioni della città non sono tutte uguali.

Parliamone. 

Come CDZ siamo andati a parlare con gli amministratori di alcuni stabili che hanno negozi con frequentazioni di clienti all'esterno assidue e durature. 

Non è che stiamo proprio sempre con le mani in mano....

Adesso c'è anche questo nuovo impulso dato dalla social street Baia del Re Montegani. Stiamo insieme e lavoriamo.

Saluti con simpatia al mio amico Mulinacci

Emanuela Duina