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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 07-01-2016 alle 12:23

Innanzitutto ringraziamo Massimo Mulinacci per aver sollevato la questione in pubblico.

Di seguito alcune osservazioni sul provvedimento che ci è stato comunicato senza alcun preavviso e senza alcuna possibilità di interlocuzione con i decisori nonostante una collaborazione in corso da più di 18 anni.

Il provvedimento è stato assunto con la seguente motivazione:
"l'attività svolta non rientra piu' tra le finalità istituzionali e i compiti attribuiti dalla normativa vigente alla Città Metropolitana di Milano" ... "nell'ottica di una razionalizzazione dell'utilizzo delle risorse disponibili dell'Ente."

Quindi la decisione è motivata sia da ragioni economiche che dalla non attinenza con i nuovi compiti della Città Metropolitana.
Su entrambe queste motivazioni è possibile però, a nostro parere, avanzare delle riserve che esponiamo di seguito.

Innanzitutto l'infondatezza della motivazione economica: gli Enti fondatori (tra i quali la Provincia di Milano cui nel 2015 è automaticamente subentrata la Città Metropolitana) infatti non erano e non sono tenuti strettamente alla corresponsione di un contributo annuale al fondo di gestione. Lo statuto di Fondazione RCM sancisce che per avere (e mantenere) la qualifica di soci fondatori è sufficiente rientrare tra coloro che "...contribuiscano al Fondo di Dotazione e/o al Fondo di Gestione." Il contribuito versato a suo tempo (1999) dalla Provincia al fondo di Dotazione fa dunque sì che la Città Metropolitana non sia tenuta a versare annualmente al fondo di gestione; tanto è vero che nel 2015 il contribuito non è stato versato senza che ciò comportasse un recesso automatico. Il saldo citato nella delibera si riferisce infatti alla quota deliberata nel 2014 dalla Provincia e non ancora conferita.

Per quanto riguarda l'attinenza con i nuovi compiti della Città Metropolitana possiamo di seguito evidenziare alcuni aspetti relativi al rapporto tra le attività di Fondazione RCM e i (nuovi o mantenuti) ruoli istituzionali della Città Metropolitana che smentiscono la consistenza della motivazione dell'incongruenza nei ruoli.

La collaborazione con Fondazione RCM si svolgeva nell'ambito del Settore Presidenza e Comunicazione Istituzionale e aveva quindi tra le sue ragioni l'impegno della Città Metropolitana a comunicare con i cittadini e con le amministrazioni locali, che non dovrebbe certamente essere venuto meno.
A questo si aggiunga che la partecipazione e la partecipazione online sono caratteri fondativi di entrambi gli Enti (Città Metropolitana e Fondazione RCM) ribadite dagli Statuti di entrambi, tant'è che Fondazione RCM era stata ascoltata ed ha contribuito alla definizione dello Statuto della Città Metropolitana sugli articoli relativi alla partecipazione.

Fondazione RCM di sua iniziativa ha dedicato, su partecipaMi, uno spazio di informazione e partecipazione unico nel suo genere (anche a livello nazionale) al percorso di formazione e di definizione delle strategie della Città Metropolitana anche interagendo direttamente con sindaci ed amministratori locali al fine di caratterizzare partecipaMi come ambiente di interazione di scala metropolitana aperto alle realtà e comunità locali sui temi d'interesse e di competenza della Città Metropolitana. In questo percorso Fondazione RCM ha inteso dare continuità e sbocco alle inziative già avviate con la Provincia di Milano sin dal 2010 per dotare l'Ente di strumenti di e-participation/e-information aperti alla partecipazione "orizzontale" delle comunità del territorio alla definizione/attuazione delle politiche di scala provinciale prima e metropolitana poi, con particolare riferimento ai temi della mobilità, dell'agricoltura, del territorio e della cittadinanza digitale.

Fondazione RCM ha avviato una collaborazione con le consigliere delegate ai settori ambiente, parchi e cultura e con il Parco Sud Milano (consigliere Palestra e Scavuzzo) per inziative collegate al progetto di costituzione dell'Ecomuseo Milano Sud con particolare riferimento alla mostra "Terra d'Acqua, Terra di Risaie" promossa e organizzata da Fondazione RCM con il patrocinio della stessa Città Metropolitana nella prospettiva di una collaborazione continuativa tra Città Metropolitana ed Ecomuseo (MUMI) sui temi dell'ambiente, della biodiversità, delle aree protette, della rigenerazione urbana e del ruolo dell'agricoltura periurbana nel mantenimento del paesaggio e nella promozione di un'economia dl territoio legata a tali risorse. Tale  collaborazione si è concretizzata nella co-edizione di un filmato sull'agricoltura irrigua nel Parco del Ticino, filmato predisposto da Fondazione RCM con il supporto nella fase di montaggio da parte dell'agenzia Medialogo della Città Metropolitana (il filmato è visibile sulla piattaforma dell'ecomuseo).
 
Vi è inoltre una stretta collaborazione in atto (e in via di sviluppo) tra Fondazione RCM e il Settore "sviluppo infrastrutture viarie e piste ciclabili" sui progetti di connessione ciclabile e ciclo-turistica nel territorio del Magentino-Parco del Ticino nata all'interno del bando "Brezza" di Fondazione Cariplo (progetto Arcoazzurro di Fondazione RCM e Progetto "Brezza sull'acqua" di Città Metropolitana) che sta portando anche alla collaborazione con il Parco del Ticino nella definizione di studi di fattibilità e richieste di finanziamento per la realizzazione dell'infrastruttura vera e propria e la connessa implementazione di un ambiente informativo-partecipativo online su questo e su altri tracciati ciclabili dell'area metropolitana (e del Parco).

Infine ricordiamo i due portali sviluppati in collaborazione con la Provincia di Milano e ancora online www.associazioni.milano.it e www.appuntamentimetropolitani.milano.it.

Il Presidente, il Direttore e tutto lo staff di Fondazione RCM

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