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Inviato da avatar Bruno Alessandro Bertini il 17-09-2011 alle 00:18

Innanzi tutto sono contento che finalmente si è fatto un documento esplicativo semplice e comprensibile.

E' importante, quando si dialoga coi cittadini, essere più chiari e semplici possibile.

Detto questo ho alcune perplessità: La ZTL è una solo un'area ridotta della città, e bisogna considerare che parte del traffico e dell'inquinamento levati al suo interno si sposta semplicemente sulle zone esterne aumentando arcor più il traffico e l'inquinamento periferico.

L'altra perplessità riguarda le previsioni assai complesse su scenari molto particolari come i prezzi variati per stagione o fascia oraria. Non si tiene conto ad esempio della confusione che potrebbe generarsi negli utenti alle prese con tariffe e orari differenziati.

Forse per questo mi sembrano più "normali" i primi due scenari.

Leggendo poi dei bus turistici, molto penalizzati dalle nuove tariffe poiché molto inquinanti, ribadisco una vecchia idea sul traffico commerciale (e turistico).

[OT]

Il comune contatta le varie aziende di recapito delle merci e gli dice "A Milano da domani può effettuare consegne solo la ditta XYZ costituita dal comune ed in parti uguali dalle compagnie private che operano nella città".

Nasce così la XYZ, che appoggiandosi sui magazzini logistici già presenti nell'hinterland, distribuisce merci e pacchi vari all'interno della città in modo razionale, con veicoli non inquinanti.

In pratica la ditta "Bartolotti", "Pierini" o "SPA" si occupa del trasporto da qualsiasi punto del mondo al magazzino logistico corrispondente alla zona della città in cui si trova la destinazione. Qui tutte le merci sono caricate su un unico camion ecologico appartenente alla XYZ e distribuite secondo un criterio di massima efficienza.

Pari discorso per i pullman turistici (tanto Milano si gira in una giornata): un veloce trasbordo dal pullman privato a quello dedicato ed ecologico in prossimità delle uscite autostradali (o magari vicino a qualche ristorante tipico che ogni tanto si trova un po' fuori città) e si fa il giro turistico con pullman di una società partecipata da tutte le agenzie di viaggio interessate, autorizzato a viaggiare dappertutto e con tutti i permessi per i parcheggi in ordine.

[FINE OT]

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