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Ci sono invenzioni che cambiano - irreversibilmente - la vita. L'auto è una di queste invenzioni. La città, peraltro, si è conformata, sull'auto. Sulla quale auto sono stati nel tempo scaricati tutta una serie di oneri. Stabilito ciò (che indietro non si torna; ed infatti, le proposte che mi vedono contrario, riguardano altri - antidemocratici - oneri che si vogliono far pagare agli automobilisti) si tratta di disciplinare il diritto alla circolazione automobilistica cittadina con riferimento ai vari problemi del traffico e della viabilità. (A parte un impegno comunale che non vedo riguardo lo stroncare l'indisciplina automobilistica) Se in una certa parte della città c'è il problema dell'inquinamento da traffico stradale, si blocchi pure il traffico inquinante (dei mezzi pubblici compresi), in quella parte della città. Ma non si faccia ipocritamente pagare chi inquina dicendo che così facendo si disincentiva il traffico per cui si fa la lotta all'inquinamento. Se ci sono mezzi che inquinano, gli si vieti di circolare. Se il numero dei mezzi circolanti provoca una congestione stradale, si trovino altri sistemi differenti dall'antidemocratico far pagare chi circola.