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Che il servizio di raccolta rifiuti possa aumentare il degrado se mal effettuato è innegabile e chi ha abbandonato questi rifiuti ha le sue responsabilità...

Detto questo però voglio spezzare una lancia a favore dei cittadini che hanno comunque dei meriti.

Non è infatti il caso in cui qualcuno abbandona in modo indiscriminato rifiuti nei campi o in luoghi impropri.

Qui i cittadini (che hanno pagato già per questo servizio di raccolta) si sono impegnati nel portare i propri rifiuti al container.

Perché poi non li hanno correttamente inseriti?

La prima ipotesi è una qualche difficoltà nell'utilizzo, altre volte è successo che il sistema di conferimento fosse spento o rotto...

In questo caso (e mi auto-denuncio in quanto uno dei forni a microonde è mio) il motivo è un altro: il container, per la parte dei grossi elettrodomestici, era pieno e quindi non apriva lo sportello.

I più cattivi potrebbero rispondere "E allora te lo riporti a casa" che seppur formalmente giusto è un po' scortese, specie nel caso che qualcuno (che ricordo ha pagato già per questo servizio) si è portato a mano un apparecchio non certo leggero per diverse centinaia di metri.

Altra cosa da notare è che lo spazio per inserire gli elettrodomestici di media dimensione è troppo piccola per inserire apparecchi come forni a microonde! Nonostante la figura sullo sportello riporti appunto la figura di tale apparecchio.

C'è da notare inoltre che la nostra zona non dispone di una ricicleria vicina.

Io devo per forza raggiungere piazza delle milizie o via olgettina.

La maggior parte delle altre zone sono meglio servite.

Infine, anche quando vai in ricicleria, ti trattano a pesci in faccia il più delle volte.

Io vedrei davvero bene una mini-ricicleria (solo per consegne a mano) presso il comune di via oglio, nel piccolo spiazzo che c'è in fondo alla strada che porta al teatro.

Metallo, legno, elettrodomestici e poche altre cose.

Ma il problema purtroppo in italia è sempre lo stesso: il costo della mano d'opera.

Quindi nessun assunto per gestire e controllare un servizio che invece dovrebbe essere tra quelli pubblici di base finanziati dalle nostre imposte.