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Inviato da avatar Bruno Alessandro Bertini il 17-09-2011 alle 23:48

Più che rendere obbligatorio il bancomat (servizio gestito da banche private spesso con commissioni) io porrei l'urgenza sulla registrazione (elettronica) dei pagamenti, più che altro per poter realizzare un sistema di tracciabilità.

Suggerirei però di non renderlo un obbligo ma un vantaggio per chi lo attua.

Se l'acquirente potesse "scalare" dal reddito su cui paga le tasse i soldi spesi (come fanno le aziende) avrebbe ogni convenienza a registrare tutte le spese d'acquisto, e di riflesso a servirsi da quei negozi che gle lo permettono.

Come detto, però, questo sistema non può coincidere semplicemente col bancomat ma deve essere un servizio pubblico gratuito.

Ognuno dovrebbe avere una sorta di conto virtuale dei propri soldi, che tenga conto sia dei soldi depositati presso le banche che del denaro contante posseduto.

Chi fa un acquisto in contanti e non lo registra pagherà le imposte su quei soldi come se non li avesse spesi.

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