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Inviato da avatar Giuseppe Maria Greco il 23-02-2017 alle 22:46

Stabilito che Grillo non è la persona adatta a fare valutazioni esenti da conflitto d'interessi, ritengo che il tentativo pietoso di nascondere la partecipazione significativa a Microsoft non sia una questione da dibattere tra di noi, ma un tema significativo da portare a Sala. L'assessore Cocco ha un ruolo tecnico oppure un ruolo politico? Se il suo è un ruolo tecnico, allora non può essere un assessore ma un consulente che, proprio perchè assunto con un compito che rientra in un progetto, deve dare delle garanzie definite in contratto e fornire solo il contributo professionale richiesto. Ma allora Sala deve chiarire su quale base ha ritenuto che il contributo debba essere Microsoft e non di altra organizzazione, e la Cocco farci capire perchè ha tentato di dissimulare la sua identità Microsoft. Se invece la Cocco è un assessore, allora deve chiarire, sempre Sala, con che ragione la Cocco rientra nell'ottica politica e di programma di Sala e quali certezze fornisce, Sala, dell'indipendenza del Comune da Microsoft. La trasparenza non è una parola, ma una sostanza politica e, in questo momento, particolarmente civile. Altrimenti occorre che Sala mi spieghi perché ha chiesto il contributo dei cittadini per costruire il suo programma elettorale.

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