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Inviato da avatar Bruno Alessandro Bertini il 05-03-2017 alle 20:12

La mia impressione è che si stia svuotando la città dei propri contenuti: nessuna pianificazione, nessun limite, e poi quando non si riesce più a gestire qualcosa lo si abbandona per partire con nuovi faraonici progetti su cui mangiare per anni.

Qui in Corvetto abbiamo ben due palazzoni orribili costruiti su aree che prima erano destinate a verde, costruiti in deroga a qualsiasi cosa "teoricamente" per essere case dello studente a supporto delle università.

Già nel momento in cui i progetti vennero presentati tutti sapevano che era una scusa per costruire altre case residenziali dove non si poteva.

Puntualmente ora sono vuote o ferme a metà costruzione, in attesa che una qualche sanatoria ne autorizzi la trasformazione in case residenziali.

Un immenso carcere ghetto, senza fabbriche, negozi, università, strutture fieristiche... insomma tutto ciò che rende una città vivibile.

Probabilmente ai nuovi abitanti andrà anche bene così... loro Milano non l'hanno mai vista.

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